PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] la chiesa e il convento di S. Francesco in una zona centrale compresa nella parrocchia di S. Maria del Cairo, nella sequenza dei piloni cilindrici, che, pur largamente utilizzati in area padana nel corso del Duecento, sono presenti a P. da S. ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] altissimo magister: dunque si viene ripensando l'intera zona presbiteriale e la sua iconografia. In questo stesso ; A. Bertolucci, Dopo l'Anno Mille. Il Romanico nella Valle Padana, Roma 1965; F. Coppadoro, Battisteri lombardi dalle origini al XII ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Londra, National Gallery), capolavoro della maniera moderna in terra padana che a Bologna ebbe un’eco senza confronti. A questi mausoleo di Augusto, nell’attuale via Frezza, in una zona recentemente lottizzata. L’acquisto, siglato il 5 dicembre 1523, ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] della officina di W. intervennero fin dagli inizi nella zona sia delle absidi sia della facciata, ma il piano vita monastica, in San Benedetto in Polirone. Arte e lavoro nella civiltà padana, cat., San Benedetto Po 1977, pp. 15-59; id., Schede ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] dei pannelli che si trova in Italia settentrionale nella zona riminese (dittico, Modena, Gall. e Mus. , II, I senesi e i giotteschi, Novara 1946, pp. XXXVI, LI; III, I padani, Novara 1947, pp. LXII-LXVII, LXXV, nn. 184-189; A. Santangelo, Museo di ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] A. Corradi di Lignana incaricò il F. di risistemare la zona del coro della chiesa di S. Cristoforo e di dipingerne l , Casalesi del Cinquecento. L'avvento del manierismo in una città padana, Torino 1970, ad Indicem; Il Seicento lombardo (catal.), II ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] di Azzo Visconti (1334). I destini della città padana furono legati quindi alle fortune politiche dei Visconti fino bonifica finalizzati alla creazione di nuovi quartieri nella zona sudorientale della città e costituisce un episodio significativo ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] , è confermata soprattutto dalla scelta, innovativa nella zona, del parato lapideo; per San Remo, poi ), pur se di qualità non eccelsa, si collegano alla produzione padana occidentale (per es. il Cassiodori expositionis Psalmorum compendium, Torino, ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] , 14/Jur. 46, c. 3r).La grande diffusione del Decretum Gratiani nella regione padana e in Francia e la produzione nei centri universitari, sia in area padana sia nella zona di Parigi e nelle regioni del Nord-Est francese, di copie finemente miniate ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] 'assedio i Milanesi eressero una fortificazione stabile detta Castelnuovo. La zona in collina del Baradello, che permetteva il controllo dell'arteria d'accesso a C. dalla pianura Padana, presentava in quell'epoca muri e difese risalenti al periodo ...
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capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...