BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] situata fuori città verso O sulla via Emilia, in una zona cimiteriale, non trova riscontro nelle fonti, che tacciono fino I, pp. 17-49); L. Coletti, I primitivi, III, I padani, Novara 1947; Miniatori e pittori a Bologna. Documenti dei secoli XIII e ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Reno e Mosella, ma anche Modena nella pianura padana, spostarono il loro baricentro urbano andando a coagularsi attorno 1983, pp. 3-126; M.G. Maioli, Classe, podere Chiavichetta, zona portuale, in Ravenna e il porto di Classe. Venti anni di ricerche ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 1984; A.A. A.A. Settia, Castelli e villaggi nell'Italia padana. Popolamento, potere e sicurezza fra IX e XIII secolo, Napoli 1984; P sulla cima di un'altura dal difficile accesso e con visuale sulla zona circostante (per es. in cima a un monte, su un ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] sopra, sedici nicchie per statue monumentali. Nella zona inferiore della base sono raffigurate scene della Genesi e .), immise in città toni realistici ed episodici di origine più padana che lagunare. Spinello Aretino lavorò, oltre che ad Arezzo, ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] e artistico, è facile evidenziare una decisa omogeneità, fatte salve le diverse varianti locali, in tutta l'area padana, dal Piemonte fino al Veneto.La zona, verso la fine del sec. 5° a.C., venne interessata dalle invasioni celtiche e occupata dalla ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] le loro case e i loro magazzini, di crearvi una zona franca commerciale soggetta a leggi e autorità autonome e infine, un artista occidentale, probabilmente italiano e dell'area padana.
Bibl.:
Fonti. - Paolo Silenziario, Descriptio ecclesiae ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] il Friuli nel 568, i L. si stanziarono nella pianura Padana, in Toscana, nell'Umbria, nella Marsica, nelle Marche meridionali 8° e 11°, di seguire l'evolversi della pittura in una zona particolare della Campania, non immune, per i secoli più 'alti', ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] de monasterio Sancte Marie de Morimundo": note su una Bibbia padana e alcuni codici cistercensi italiani, in I Cistercensi e il con un sistema di scavo a talpa nel terreno argilloso della zona, che lega la grangia a una serie di realizzazioni simili ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] romanica e oltre. Tardive formulazioni laterizie perdurarono in area padana sino al 14°-15° secolo.Affine, ma di ben Nicolò a Königslutter, per la penetrazione di maestranze lombarde nella zona renana (duomo di Magonza; Kautzsch, 1922). Cruciale è il ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] del 1316: la prima, a S-O della città, è la zona alle spalle di S. Pietro, dove si sviluppò un insediamento consistente, costruzione delle cappelle.Al linguaggio di radice padana e intonazione singolarmente arcaizzante che caratterizza la chiesa ...
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capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...