SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] campagne di acquisti e permute. In quella zona promosse la costruzione o l’espansione di dei tiranni: i vicariati venali di Enrico VII e la signoria cittadina nell’Italia padana, in Enrico VII e il governo delle città italiane (1310-1313), a cura ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra di successione spagnola segna il tramonto del predominio della Spagna sull’Italia. [...] nell’area padana si scorgono forme più avanzate di conduzione e di coltivazione, tanto che in qualche zona si vanno comincia a penetrare dal Rovighese e a propagarsi nella Pianura Padana la coltura del mais, e nelle zone collinari piemontesi, ...
Leggi Tutto
MARTELLI, Alessandro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Caltanissetta il 25 nov. 1876, da Federico e da Matilde Negri. La famiglia era originaria di Vinci (Firenze), dove il M. trascorse la giovinezza e [...] capitano e fu impegnato nelle battaglie dell’Isonzo e nella zona di Gorizia. Alla fine del 1917 fu richiamato dal fronte la necessità di estendere le ricerche petrolifere alla pianura Padana e, nel gennaio del 1933, scrisse una relazione dettagliata ...
Leggi Tutto
Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] nel sec. XIII la graffita è prodotta anche nella Pianura Padana, dove conoscerà lungo sviluppo e ampio successo. Le ceramiche altri centri pugliesi hanno rivelato come la Puglia fosse la zona di produzione più precoce e più feconda.
Sin dagli inizi ...
Leggi Tutto
AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] i diritti giurisdizionali su Lione, a favore del re.
Una zona dove l'attività politica di A. poté svilupparsi fuori di ogni per installarsi in Asti. Per questa penetrazione nella Valle padana, sperò di avere grande aiuto dal cognato Arrigo VII di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crescita demografica e gli insediamenti urbani
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del nuovo millennio la [...] interno del borgo e da giudici espressi dalla comunità. Nella sola zona di Parigi si contano ben 500 villenuove tra XI e XIII secolo e più di 200 sono quelle documentate nella pianura padana.
Ma è soprattutto in ambiente urbano che si colgono con ...
Leggi Tutto
gasdotti e oleodotti
Andrea Carobene
Il sistema circolatorio della nostra civiltà
La nostra civiltà dipende dall'energia e dalle materie prime: gli oleodotti e i gasdotti costituiscono i sistemi più [...] settentrionale dell'Afghanistan, che è una zona strategica per l'approvvigionamento energetico, principalmente che trasporta il gas naturale dall'Algeria fino nel cuore della Pianura Padana. Questo gasdotto è formato da due linee, la prima completata ...
Leggi Tutto
DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] di guerra tutti gli sforzi dovessero concentrarsi esclusivamente nella pianura padana. Il D. sosteneva invece che l'arco alpino non pianura, dove sarebbe prevalso senza difficoltà. In zona di montagna la lotta avrebbe potuto raggiungere un equilibrio ...
Leggi Tutto
RAVENNA, Renzo
Ilaria Pavan
RAVENNA, Renzo. – Nacque a Ferrara il 20 agosto 1893, quinto dei sei figli di Eugenia Pardo e di Tullio, agiato commerciante appartenente a una famiglia dell’ebraismo ferrarese.
Compiuti [...] in seno agli ambienti universitari, anche il clima della città padana; fu infatti uno dei membri fondatori del locale Gruppo di , avviata nel 1937 con la creazione della cosiddetta Zona industriale di Ferrara, fu interrotta dallo scoppio della guerra ...
Leggi Tutto
Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] attuali retoromanzi del Canton Grigioni, dei ladini della zona dolomitica e, ma siamo già nel Regno d' ) che erano stati un tempo comuni anche ai dialetti dell'Italia padana e, dall'altro, si caratterizzavano per tratti (come la palatalizzazione di ...
Leggi Tutto
capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...