COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] 'assedio i Milanesi eressero una fortificazione stabile detta Castelnuovo. La zona in collina del Baradello, che permetteva il controllo dell'arteria d'accesso a C. dalla pianura Padana, presentava in quell'epoca muri e difese risalenti al periodo ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] , senza che si venisse allo scontro aperto. Solo nel novembre l'imperatore abbandonò la regione padana e tornò nel Regno.
Il perdurare degli scontri in una zona così vicina a Milano aveva significato per la città un notevole sforzo economico: se G ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] intendere anche la sua tesi finale sul sistema della cascina nell’area padana, ma a Milano, per la FIM, la federazione dei metalmeccanici cui la CISL era particolarmente favorevole, prima nella zona Sempione, in cui allora l’Alfa Romeo aveva ben ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] rimangono tracce, agli estremi occidentale e orientale della pianura padana, nella II persona sing. monosillabica dei verbi irregolari del ) la vocale derivata da -a come [a] o [ɐ]; nella zona meridionale estrema si ha un unico esito per -o e -u > ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] Verona 1982, pp. 85-193; G. Bermond Montanari, La zona archeologica di Palazzolo, CARB 30, 1983, pp. 17-21; C 96; C. La Rocca, ''Dark Ages'' a Verona, in Paesaggi urbani dell'Italia padana nei secoli VIII-XIV, a cura di R. Comba, Bologna 1988, pp. 71 ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] con Gardella, Palanti e Tavarotti, è il piano particolareggiato per la zona degli Angeli a Genova, che, insieme con il piano regolatore di Genova INA-Casa nel 1950, per una Casa nella pianura padana. L'idea della scala espulsa all'esterno e ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] non toccano la sostanza delle questioni sociali della valle padana. Indice sintomatico, lo sbocco delle richieste verso le squadre di combattimento, denunciò l'insufficienza degli ispettori di zona e presentò un ordine del giorno, appoggiato anche da ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] Felice. Il 5 dicembre 1482, infatti, Marco Raibolini comprava in quella zona, al prezzo di 550 lire, la casa che ospitò poi la famiglia le asprezze della sua cultura d’origine, ferrarese e padana, per attingere a una soavità nuova, che Vasari ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] di tutta la penisola italiana, inclusa buona parte della Val Padana, è contraddistinta dalla presenza di un aerosol di origine marina i 15 e i 30 km dalla superficie terrestre, particolarmente nella zona fra i 20 e i 25 km, dove si raggiungono ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] si esplicita una cultura antiquaria tipicamente padana, che riallacciandosi alle invenzioni trecentesche di 3 maggio 1555 il G. firmò un disegno che raffigurava la zona veronese della Valverde presso porta Nuova (Verona, Biblioteca civica). Quando ...
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capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...