Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] geomorfologici possono essere distinti, con riferimento al clima terrestre in: processi zonali, caratteristici di una determinata zonaclimatica; processi azonali, che non dipendono dal clima e si sviluppano in ogni luogo della superficie terrestre ...
Leggi Tutto
subcosmopolita In biologia, di specie diffusa in quasi tutto il mondo, ma assente da ampie aree geografiche, come un continente o una zonaclimatica. ...
Leggi Tutto
Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] trovasse che le femmine manifestano una preferenza per il canto di maschi con l'allele period più appropriato alla loro zonaclimatica.
L'idea che in natura un gene possa variare in modo così circostanziato da aggiustarsi in accordo con le differenti ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] trovasse che le femmine manifestano una preferenza per il canto di maschi con l'allele period più appropriato alla loro zonaclimatica.
L'idea che in Natura un gene possa variare in modo così circostanziato da aggiustarsi in accordo con le differenti ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] periodo, derivata probabilmente dall'afarensis, compare nella stessa zona dell'Africa una specie più evoluta, che è ha portato all'Homo habilis è contemporanea a una trasformazione climatica, in seguito alla quale l'Africa orientale ha acquisito un ...
Leggi Tutto
Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] pianeta ha già sperimentato milioni di anni fa variazioni climatiche dovute a eventi naturali (per es., vulcanici); utilizzazione del vento si hanno nelle isole Hawaii, situate nella zona degli alisei, venti costanti che, per buona parte dell'anno ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] . Molto più tardi, nell'ultimo glaciale, in una zona altrettanto carente di risorse adatte, il Salento (ma anche pieno Paleolitico Medio, al termine di una fase climatica relativamente temperata. L'ambiente immediatamente circostante era ricco ...
Leggi Tutto
Gianfranco Bologna
Acqua
Sora aqua… pretiosa et casta: non sprecare, non inquinare
Acqua a sufficienza per tutti: una sfida per il 21° secolo
di Gianfranco Bologna
17 - 22 marzo
Si tiene all'Aia, alla [...] nell'ambito degli stessi bacini idrografici. Il comportamento idrologico dell'acqua in una certa zona è influenzato in maniera determinante dalle condizioni climatiche, le quali variano nel tempo e da regione a regione. Inoltre, la distribuzione dell ...
Leggi Tutto
Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] (questi ultimi addomesticati anche in altre aree). Per quanto tutto ciò sia indubbiamente legato alle particolari condizioni climatiche della zona, è noto che climi di tipo mediterraneo caratterizzano anche altre quattro parti del mondo dove tuttavia ...
Leggi Tutto
Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] anche nelle grandi masse delle terre della zona subpolare dell'emisfero settentrionale; lo slittamento delle e il limite più elevato suggerito da un modello di limitazione climatica dell'accumulazione della biomassa terrestre (circa 1600 gt; Box, dati ...
Leggi Tutto
zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
mesogea
meṡogèa agg. e s. f. [comp. di meso- e del gr. -γειος, femm. -γεια, der. di γῆ «terra»]. – In geologia, denominazione della zona climatica calda che nelle ere mesozoica e cenozoica separava la zona fredda boreale da quella australe....