VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] il palazzo di abitazione occupa l'estremità che ha la migliore esposizione climatica.
Verso la fine della repubblica, questo tipo si evolve e il dei commerci irradiati dal maggiore centro della zona, Milano. Per queste residenze signorili estive del ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] mare, in località ventose o con escursioni termiche elevate, in zona d'ombra), dai tipi di materiali e di tecniche utilizzati le fibre vegetali e animali e il legno. Le condizioni climatiche richieste per il deposito, la conservazione e l'esposizione ...
Leggi Tutto
Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] eretto in qualunque luogo e in qualunque condizione climatica e orografica, lavorando senza impalcature o grandi gru invero eccezionali realizzati sull'autostrada Salerno-Reggio di Calabria in zona di elevata sismicità: il ponte sul Lao, o ponte ...
Leggi Tutto
Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] strumenti esistono anche determinate specie di animali ed indicazioni di carattere climatico, si ha la possibilità di riferire questi strumenti ad una cultura che compare nella zona in un periodo glaciale o in uno interglaciale; cioè le variazioni ...
Leggi Tutto
Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] dunque, che fin dall'VIII-VII sec. a. C. la zona fu percorsa e attraversata da una importante via che dal porto correva, dell'Impero, S. si trasformò rapidamente in una stazione climatica e termale.
S. risentì debolmente le conseguenze del terremoto ...
Leggi Tutto
zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
mesogea
meṡogèa agg. e s. f. [comp. di meso- e del gr. -γειος, femm. -γεια, der. di γῆ «terra»]. – In geologia, denominazione della zona climatica calda che nelle ere mesozoica e cenozoica separava la zona fredda boreale da quella australe....