Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] 000 anni fa) è caratterizzato dal ritmo accelerato di oscillazioni climatiche che condussero al I Pleniglaciale (stadio isotopico 4, 70. suggerisce un'organizzazione dell'abitato, con una zona residenziale al centro circondata da officine litiche. ...
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Il Golfo di Napoli
Annunziata Berrino
Una lunga e complessa eredità
Nella Regione Campania il turismo del secondo Novecento si presenta come l’esito di una lunga e complessa storia di pratiche di soggiorno [...] la meglio sui vecchi profili dei luoghi di soggiorno climatico e termale, anche se continuano a convivere antiche e Sorrento troviamo concentrati numerosi agenti che addirittura rappresentano in zona tour operator europei, ai quali offrono i servizi ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] e cavalli come bestie da soma e da tiro. È da questa zona che le grandi orde di popoli di pastori a cavallo si abbatterono risorse di cui gli animali hanno bisogno. L'instabilità climatica delle zone in cui vivono gli allevatori rende questa regola ...
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VALLATE ALPINE
C. Vismara
F. Marzatico
M. A. Ruta Serafini
Preistoria. - Notevoli progressi sono stati compiuti nella conoscenza della pre- e protostoria delle regioni alpine che si possono, per [...] Illa. Le prime ricerche nel vano I hanno individuato una zona di focolari: il materiale si data al La Tène o III pieniglaciale (24.000-14.000 a.C.), le condizioni climatiche determinano l'estrema rarità di testimonianze antropiche in area alpino ...
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Dal Paleolitico medio al Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il limite tra gli stadi isotopici 4 e 3 non corrisponde ad una modificazione climatica [...] superiori a 40.000 anni. A questa zona pollinica vanno attribuiti vari ritrovamenti che suggeriscono una linea di costa attuale. Va sottolineato che i miglioramenti climatici dell'Interpleniglaciale non raggiunsero mai l'intensità avuta nel corso ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] dunque, che fin dall'VIII-VII sec. a. C. la zona fu percorsa e attraversata da una importante via che dal porto correva, dell'Impero, S. si trasformò rapidamente in una stazione climatica e termale.
S. risentì debolmente le conseguenze del terremoto ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (v. vol. VI, p. 1073)
G. Verardi
A partire dagli anni '60 i risultati dei rinvenimenti archeologici, sia a livello di scoperte fortuite che di indagini sistematiche [...] del 79 d.C. parrebbe aver posto fine alla sua utilizzazione. Nella zona alta dell'area era situata l'ala re-
sidenziale della villa, con un'ottima esposizione paesistica e climatica: le strutture murarie, conservate in parte in fondazione e in parte ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] mediocre, era però poco consistente. Laddove la tendenza climatica costante prevedeva inverni notevolmente rigidi e spesso secchi e forme di coltivazione più elaborate: è il caso della zona semidesertica del Negev, dove gli scavi di Nessana (VI ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
mesogea
meṡogèa agg. e s. f. [comp. di meso- e del gr. -γειος, femm. -γεια, der. di γῆ «terra»]. – In geologia, denominazione della zona climatica calda che nelle ere mesozoica e cenozoica separava la zona fredda boreale da quella australe....