PALAFITTE
Piero BAROCELLI
Renato BIASUTTI
. L'uso di costruire abitazioni su pali non ha, si può dire, limiti né di regione né di tempo, dove ad esso abbiano condotto natura e condizioni di luoghi. [...] la capanna, e se ne è pure osservata una piccola zona di diffusione nell'America Meridionale, dove però la loro origine è con ogni probabilità postcolombiana.
Concludendo, il fattore climatico e topografico pare che abbia una parte preponderante nel ...
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SCANDINAVIA (in svedese e norvegese, Skandinavien; A. T., 61-62)
Hans W. Ahlmann
Nome, confini, area. - Il nome Scandinavia (o Scatinavia) si trova già usato da scrittori romani dell'epoca imperiale [...] Scania meridionale.
Clima. - Dal punto di vista climatico la posizione nordica della Scandinavia (54-71° lat. regione baltica dei faggi, che per la vegetazione rientra nella zona dell'Europa Media. La superficie boschiva rappresenta per la Svezia ...
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HIMĀLAYA (dal sanscrito hima ālaya "dimora delle nevi"; A. T., 93-94)
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Potentissimo arco montuoso che cinge a S. gli altipiani dell'Asia centrale; è il sistema montuoso più elevato [...] arco montuoso del Himālaya ha un'importantissima funzione climatica; a parte l'influenza delle altezze sulla massima raggiunta dalle abitazioni permanenti è di circa 4500 m. Nella zona tibetana, per un tratto assai esteso a oriente del Ladak, ...
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TALASSOTERAPIA (dal gr. ϑάλασσα "mare" e ϑεραπεία "cura")
Guido Ruata
Significa il complesso degli effetti terapeutici determinati nell'organismo umano dai due massimi elementi caratterizzanti l'ambiente [...] vicini, le quali concorrono a determinare per ognuno di questi una fisionomia climatica peculiare, un "clima locale" nell'ambito di quello generale dominante nella zona.
L'aria atmosferica marina ha come principale carattere la purezza, contenendo ...
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Variazioni climatiche
Costante De Simone
Le ricerche sulle v. c. vengono sistematicamente raccolte dall'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), che è stato costituito sin dal 1988 da due agenzie [...] tutti i Paesi allo scopo di affrontare i cambiamenti climatici per cercare di mitigarne le conseguenze soprattutto in quelli più complessi viventi in rapporto alle condizioni ambientali) nella zona di transizione acqua-ghiaccio, mettendo a rischio i ...
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GINEVRA, Lago di (Lacus Lemānus, o Losannensis della geografia antica, Genfer See dei Tedeschi; A. T., 20-21)
Arrigo LORENZI
Rina MONTI
È il maggiore dei laghi periferici delle Alpi. Le sue rive sono [...] gode di un inverno mite: e fu definita un'oasi climatica curcummediterranea. Più favorita è la riviera settentrionale che guarda a le quali è caratteristica la N. Foreliana. In questa zona dove i molluschi gasteropodi, gli aselli e altri crostacei ...
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STAZIONI climatiche
Guido Ruata
Ogni complesso climatico esercita sull'organismo influenze più o meno spiccate le quali possono essere utilizzate a scopo terapeutico (v. climatoterapia); perciò sono [...] si tiene conto dei fattori meteorologici generali inerenti alla rispettiva zona, ma altresì di quegli elementi che in ogni singola località le conferiscono una fisionomia climatica propria, costituente il cosiddetto "clima locale" o "microclima". L ...
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LOANO (A. T., 24-25-26)
Mario LABO'
Alberto BALDINI
Vito Antonio VITALE
Paese della Liguria, nella provincia di Savona. È posto presso il mare alla foce del torrente Nimbalto, nel fertile piano omonimo, [...] , fiori, alberi da frutta, ulivi e viti. È stazione balneare e climatica, con molti alberghi e pensioni. Il comune (16,58 kmq.) contava prima delle quali doveva attaccare frontalmente lungo la zona costiera in direzione di Loano, la seconda aggirare ...
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GIRONDA, dipartimento della (A. T., 35-36)
Emmanuel de Martonne
Dipartimento della Francia meridionale (10.725 kmq.), traversato dalla Garonna e dal suo estuario, la Gironda (v. garonna). A S. e a O. [...] , 80,4 per kmq.), rada nelle Lande, è invece molto densa nella zona viticola. All'infuori di Bordeaux (262.990 ab. nel 1931; v.), , ha una certa attività industriale, e Arcachon (13.135 ab. nel 1931; v.) è una reputata stazione balneare e climatica. ...
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KHINGAN (A. T., 97-98)
Michele Gortani
Nome dato ad alcune catene montuose dell'Asia nord-orientale.
1. Grande Khingan è la lunghissima catena che si eleva al margine orientale dell'altipiano mongolo, [...] del massiccio asiatico centrale, accentuato dall'abbassamento della zona mancese. La presenza di grandi linee di la catena del Grande Khingan ha un' importanza orografica e climatica di prim'ordine. I ripiani del versante orientale, che beneficiano ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
mesogea
meṡogèa agg. e s. f. [comp. di meso- e del gr. -γειος, femm. -γεια, der. di γῆ «terra»]. – In geologia, denominazione della zona climatica calda che nelle ere mesozoica e cenozoica separava la zona fredda boreale da quella australe....