SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] ambientali e climatici e al carattere degli abitanti derivante da quei fattori. La teoria climatica, risalente I, p. 48).
Gli schiavi trasportati dai negrieri provenivano da una zona la quale si estendeva dalla Mauritania all'Angola e che, alla metà ...
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Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] periodo, derivata probabilmente dall'afarensis, compare nella stessa zona dell'Africa una specie più evoluta, che è ha portato all'Homo habilis è contemporanea a una trasformazione climatica, in seguito alla quale l'Africa orientale ha acquisito un ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] iniziale, cioè uno stato più ordinato. Ciò è valido sia per una zona di foresta sia per un'area urbanizzata, e necessita la presenza di , i gradienti biologici nei fiumi, il ruolo climatico nella differenziazione ecologica e così via.
Bisogna notare ...
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Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] pianeta ha già sperimentato milioni di anni fa variazioni climatiche dovute a eventi naturali (per es., vulcanici); utilizzazione del vento si hanno nelle isole Hawaii, situate nella zona degli alisei, venti costanti che, per buona parte dell'anno ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] terre sterilissime o troppo esposte alle acque in una congiuntura climatica quale mai s'era data, mi pare si possa del Veneto (eccezion fatta, beninteso, per la defilata zona prealpina), ovviamente a detrimento delle più antiche zone di ...
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Eugenia Ferragina
Le guerre per l’acqua: gli scenari internazionali
Una parte della letteratura scientifica che ha trovato eco in molti articoli giornalistici che si sono susseguiti negli ultimi anni [...] dighe e 19 centrali idroelettriche sul Tigri e sull’Eufrate nella zona sud-orientale del paese che minaccia di ridurre in maniera sostanziale equilibri interni e internazionali. I cambiamenti climatici riducono le risorse di superficie e rendono ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] suggerire opere di difesa contro le inondazioni del Po nella zona paludosa di Ariano e quindi fece un sopralluogo anche a disordine" dell'opera e si polemizzava con la teoria "climatica" ponendo in evidenza però più l'assurdità delle tesi che ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] . Molto più tardi, nell'ultimo glaciale, in una zona altrettanto carente di risorse adatte, il Salento (ma anche pieno Paleolitico Medio, al termine di una fase climatica relativamente temperata. L'ambiente immediatamente circostante era ricco ...
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Gianfranco Bologna
Acqua
Sora aqua… pretiosa et casta: non sprecare, non inquinare
Acqua a sufficienza per tutti: una sfida per il 21° secolo
di Gianfranco Bologna
17 - 22 marzo
Si tiene all'Aia, alla [...] nell'ambito degli stessi bacini idrografici. Il comportamento idrologico dell'acqua in una certa zona è influenzato in maniera determinante dalle condizioni climatiche, le quali variano nel tempo e da regione a regione. Inoltre, la distribuzione dell ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] (questi ultimi addomesticati anche in altre aree). Per quanto tutto ciò sia indubbiamente legato alle particolari condizioni climatiche della zona, è noto che climi di tipo mediterraneo caratterizzano anche altre quattro parti del mondo dove tuttavia ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
mesogea
meṡogèa agg. e s. f. [comp. di meso- e del gr. -γειος, femm. -γεια, der. di γῆ «terra»]. – In geologia, denominazione della zona climatica calda che nelle ere mesozoica e cenozoica separava la zona fredda boreale da quella australe....