Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] orientali africane e dalla zona arabica: dromedari, Equidi, rinoceronti, antilopi, alcuni micromammiferi e lo struzzo. Agli inizi dell'Ultimo Glaciale, i daini erano ancora abbondanti, soprattutto nella fascia mediterranea; erano ancora presenti i ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] analizzare la diffusione nell'età del Ferro di altre colture tipicamente mediterranee, come l'ulivo e la vite, nel Sud della Gallia. I millennio a.C. sembra sfruttare per ciascuna zona ecologica la grande potenzialità adattativa di una base agricola ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] monumentalizzazione di cui sono evidenze significative il foro, costruito nella zona contigua a quel tempio più antico, e il teatro, già in africa
Se gli interessi romani nell'area mediterranea del continente africano risalgono a periodi assai antichi ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] che comprende il bacino dell'Europa centrale e mediterranea, all'interno della quale lo sport finisce anche (1998). Sul terreno della produzione in versi apparsa in Italia si segnalano Zona Cesarini di Giovanni Raboni (da Nel grave sogno, 1982), e'82. ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] , ipotesi attualmente rifiutata. Nella zona del Bosforo, a fine IV - metà V secolo, utilizzarono cripte funerarie familiari, riservate a personaggi abbienti, che tipologicamente sono più vicine a strutture mediterranee che alle coeve sepolture dei ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] nella Siria interna (Hama e altri centri aramaici), in Palestina (Samaria, poi Gerusalemme): tutta la zona tra Assiria e costa mediterranea subisce un collasso demografico e produttivo. Anche le città della Babilonia subiscono un ulteriore tracollo ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] rimase di fatto fuori dalla sua ricostruzione storica. In questa zona ancora inesplorata dell'arte romana si addentrò A. Riegl (1858 di ricerca nell'Europa occidentale e nel bacino del Mediterraneo ha fatto riscontro, nei Paesi dell'Europa orientale ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] LBK e i tumuli monumentali. In tutta l'area mediterranea, nel corso del IV millennio, le sepolture collettive avvengono e ad altre ossa di due cavalli; in un'altra zona, numerosi frammenti di ceramica decorata erano associati ad una placchetta ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] 56 mercati cittadini e 19 caravanserragli su 53. Al Cairo la zona di attività economica principale ai lati della Qasaba (ca. 60 ha ; L'habitat traditionnel dans les pays musulmans autour de la Méditerranée, Le Caire 1988-91; D. Panzac (ed.), Les ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] prima metà del II millennio nell'Egeo (Creta) e nel Mediterraneo centrale (Coppa Nevigata, presso Manfredonia).
Per quel che riguarda dal Mesolitico (8000-6000 a.C.) nella principale zona di estrazione, costituita dall'area del Baltico. Da alcune ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...