FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] acquisito un'approfondita conoscenza geografica e topografica della zona attorno a Bassano, come prova la sua questo periodo storico, che vide la conquista romana dell'egemonia mediterranea con i profondi cambiamenti nella politica, nella società e ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] molto significativo in cui affiorava una componente "mediterranea", che prefigurava un modo di abitare più primo nucleo di un nuovo quartiere, che stava sorgendo in una zona collinosa e verdeggiante, poco lontano dalle fabbriche. Si trattava di ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] assistenza alla gestione degli impianti per le modifiche della zona di Codigoro; nel 1886-87 la sua Società per un breve periodo, presidente per la Società per le strade ferrate del Mediterraneo e le Ferrovie del Nord di Milano.
Il B. morì a Torino ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] Muschi. Il F. seguì il consiglio e erborizzò nella zona con Enzo Ferrari, giardiniere, che divenne valido collaboratore di in seguito rinvenuta in varie altre stazioni della regione mediterranea, della vena gessoso-solfifera, che G. Venturi descrisse ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] da tempo discutevano sul progetto per collegare più celermente la zona lombarda con quella del lago di Costanza e quindi sulla Colico-Sondrio a cura della Rete adriatica e mediterranea della Società per le strade ferrate meridionali, venivano seguiti ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Amadori detto l’Urbino, che probabilmente dipinse alcune figure nella zona in basso a sinistra con i risorti, di conduzione in scena il viscerale cordoglio femminile di ogni civiltà mediterranea, Michelangelo riversò i suoi ultimi colpi di pennello, ...
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Artista francese esponente del movimento Fluxus e del situazionismo (n. Nizza 1942). La sua ricerca artistica è volta all’indagine sulle memorie dei luoghi, che l’artista rievoca suggestivamente attraverso [...] alla creazione di una base di lancio per missili nucleari nelle zona. Il profondo legame fra opera e contesto diventa da dal Colletivo Sikozel. L’interesse per la cultura italiana e mediterranea porta l’artista a compiere numerosi viaggi, fra cui l ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Selvamolle presso Ferentino e si allargarono rapidamente nella zona fra Anagni, Alatri e Ferentino. È stato -316; V. Salavert y Roca, El tratado de Anagni y la expansion mediterránea de la Corona de Aragon, in Estudios de Edad media de la Corona de ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] vento di est-nord-est, nell'ultima parte del viaggio pervenne in una zona nella quale la declinazione magnetica era di "due rombi" (22 gradi e ma aveva lasciata intatta la sua concezione mediterranea del grande commercio alimentato soprattutto dai ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] per porre le basi dello sfruttamento minerario della zona; ad Arezzo, per sorvegliare la costruzione della Francia (1542) ed all'addensarsi della minaccia turca sui domini mediterranei della Spagna per ottenere finalmente, dietro esborso di un - ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...