ROSSO, Enrico.
Daniela Santoro
– Figlio di Rosso, conte di Aidone, e di Oria Alagona (E. Mazzarese Fardella, Tabulario delle pergamene..., 2011, doc. 47), nacque probabilmente a Messina intorno al 1325; [...] . 60), Rosso – intenzionato alla creazione di una zona di influenza con base a Messina e comprendente il Federico IV re di Sicilia (1370). Una rilettura dell’azione del sovrano, in Mediterranea-Ricerche storiche, 2008, n. 12, pp. 89-94; A. Marrone, ...
Leggi Tutto
PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] per la ricerca di parametri soglia in grado di separare una zona dall’altra, un perfezionamento di quella precedente di Heinrich Mayr nei confronti dell’ambiente (L’influenza dei boschi mediterranei sul clima. Primi risultati ed esperienze italiane, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine dell’Impero ottomano e la disgregazione che ne è conseguita ha eroso un equilibrio [...] quale si riconosce la compartecipazione della Francia allo sfruttamento della zona, e al trattato di Mosul del 1926 nel quale tra Quattro e Ottocento l’unità dell’umma sunnita mediterranea e vicino-orientale nei confronti dell’impero musulmano sciita ...
Leggi Tutto
FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] significativi sono: il progetto per la sistemazione urbanistica della zona compresa fra le vie Casilina e Appia Nuova, Roma , II (1959), 3, pp. 1-16; Génesis de la urbanistica mediterránea, ibid., pp. 39-44.
Fonti e Bibl.: L'archivio del F ...
Leggi Tutto
MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] caratteri ambientali e attenzione ai valori peculiari dell'edilizia mediterranea" (ibid., p. 30).
Gli anni Venti costituirono quel periodo elaborò i progetti degli stabilimenti Cines nella zona della Biennale e per la ristrutturazione del parco dei ...
Leggi Tutto
NATALI, Lorenzo
Augusto DìAngelo
NATALI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 2 ottobre 1922 da Giulio e da Giulia Pierucci Bondicchi di Brolazzo, primo di quattro figli (oltre a lui, Gianfranco, Cristina [...] di una nube di diossina che contaminò una vasta zona della Brianza) spinse la CEE a passare da un di libertà, in Comunità Europee, 1982, n. 3, p. 15; Politica mediterranea della Comunità, in Affari sociali internazionali, 1984, n. 1, pp. 11-17 ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] città conduceva a San Piero a Grado e alla foce dell'Arno (zona in cui il G. ebbe uno dei principali nuclei del suo pp. 85-88; V. Salavert y Roca, Cerdeña y la expansión mediterránea de la Corona de Aragón, II, Barcelona 1956, nn. 377, 391, ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] vietò l'uso dei corsi d'acqua della zona; chiese, infine, spiegazioni sul perché i cappella della Sindone, Pinerolo 1956, p. 85; V. Salavert y Roca, Cerdeña y la expansión mediterranea de la Corona de Aragón 1297-1314, Madrid 1956, I, pp. 2, 44, 254, ...
Leggi Tutto
FORNACE
N. Cuomo di Caprio
Costruzione destinata alla cottura dei manufatti ceramici il cui funzionamento è ottenuto mediante l'uso di combustibili solidi naturali. Oggi come ieri, tale cottura può [...] verticale, presumibilmente perché nell'area mediterranea scarseggiano le argille caoliniche, mentre abbondano in NSc, XXXII, 1978, pp. 423-428; F. D'Andria, Scavi nella zona del Kerameikòs, in Metaponto, I (NSc, XXIX, Suppl.), Roma 1980, pp. 355- ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] agrigentina che aveva ereditato vari grandi feudi nella zona di Agrigento dai genitori, e dallo zio Federico Palermo 1937, pp. 150-154; V. Salavert y Roca, Cerdeña y la expansión mediterranea de la Corona de Aragón, Madrid 1956, I, p. 324; II, pp. ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...