ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] con angeli dell’altare maggiore e scalini e pavimento della zona presbiterale. Nel 1637 fornì quattro colonne di alabastro per marmorei per il territorio del dominio, in Genova e l’Europa mediterranea, a cura di P. Boccardo - C. Di Fabio, Cinisello ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] che recano iscrizioni votive, provenienti dall'Asia Minore e diffuse nel Mediterraneo orientale (Nicosia, Cyprus Mus.; Roma, Mus. Naz. Romano diffusione anche tra gli Alamanni stanziati nella zona germanica sudoccidentale e dai rinvenimenti in quest' ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] a balestra, con staffa lavorata a traforo, è stato ritrovato nella zona del palazzo imperiale del Palatino (Roma, Mus. dell'Alto Medioevo; . it. L'arte bizantina. Correnti stilistiche nell'arte mediterranea dal III al VII secolo, Milano 1989); M. ...
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Vedi ANDHRA, Epoca dell'anno: 1958 - 1994
ANDHRA, Epoca
A. M. Quagliotti
ĀNDHRA, Epoca (v. vol. I, p. 356). I- l termine Āndhra è noto originariamente come nome di popolo e non di regione; in senso [...] vii, 18) gli Āndhra sarebbero stata una tribù che viveva nella zona dei Vindhya, mentre per i Purāna (p.es. Mārkaṇḍeya Purāṇa, esisteva una produzione locale di ceramica a imitazione di quella mediterranea.
V. anche indiana, arte.
Bibl.: Per la parte ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] , ma che erano già ampiamente diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo, c'è da ricordare il fico (Ficus carica), presente ad e nel Caucaso le forti differenze ecologiche fra zona e zona hanno favorito la differenziazione di specie endemiche di ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] trasversalmente e i due battisteri sono situati sul fianco, all'altezza della zona absidale del duomo (secc. 5°-6°), e sul fronte, in modo , dominante in questo periodo in tutta l'area mediterranea, e con i paralleli influssi esercitati nel campo ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] trasferì sulle coste della Dancalia, ad Assab, in una zona malarica fortemente islamizzata che – riferì immediatamente al vescovo e indoeuropea, I Convegno internazionale di linguistica dell’area mediterranea (Sassari 1991), a cura di P. Filigheddu, ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] modulari delle composizioni architettoniche, soprattutto nell'area mediterranea. Si vedrà come gli interessi e le un più generale punto di vista e confrontare le evidenze di una zona con i rinvenimenti di altre aree. Ad esempio, è ormai possibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione dello stato egiziano e l'Antico Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La ricostruzione moderna del processo che porta [...] si identifica con la regione che va dalla costa mediterranea alla prima cateratta del fiume, in corrispondenza di Elefantina diviso in due metà, Alto e Basso Egitto, uniti nella zona di Menfi, presso l’attuale Cairo, e delimitato dalle propaggini ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] rivendicare la precedente pertinenza di quella zona alla soprintendenza di Napoli.
Un terzo piccone del regime, Roma 1985, pp. 23-25, 43; L'archeologia italiana nel Mediterraneo fino alla seconda guerra mondiale. Atti del Convegno, 1985, a cura di V. ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...