Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] ultimi stadi, il ferro. La civiltà del b. va, nell'area mediterranea, sino a circa il 1000 a. C. Essa è preceduta dalla di età moderna, ossia degli albori del sec. XVIII. Dalla zona abitata dai Sumeri, i cui spostamenti furono limitati, l'arte ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] parti basse della collina di Posillipo divennero in età romana zona residenziale, ricca di ville appartenenti al ceto senatorio e ad un museo di concentrazione e di approfondimento della civiltà mediterranea: Roma, la Grecia, la Campania, vicende ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] parte, dell'energia prodotta e di astenersi dalla distribuzione nella "zona Edison".
L'inaugurazione di questa politica si ebbe, il 27 presidente dell'Isotta Fraschini, vicepresidente della Mediterranea e della Torinese tramways e ferrovie ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] sono interessati, in misura maggiore o minore, tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. In Spagna sono noti al momento esempi a Siviglia, nella zona di Teruel e di Calatayud, a Saragozza, mentre nella Francia meridionale si conoscono cinque ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] e il 45 a.E./665, egli stabilì l'accampamento del suo esercito non lontano dalla zona in cui sorse poi la K. di ῾Uqba, mentre ad al-Qarn (un sito Mosquée de Kairouan, Revue de l'Occident musulman et de la Méditerranée 5, 1968, pp. 69-78; P. Donati, P ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] ben lontano da Andrea, anzi al capo opposto della città, nella zona di S. Caterina. Sia stata l'opera di G. B. Corse. 1559-1569, Paris 1963, p. 11, 24; F. Braudel, La Méditerranée et le monde méditerranéen à l'époque de Philippe II, Paris 1966, II, ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] Essa fu favorita – segnatamente nel caso della zona feudale che si stendeva fra Parma e Rome, in Il luogo ed il ruolo della città di Bologna tra Europa continentale e mediterranea, Bologna 1992, pp. 265-277; I Farnese, arte e collezionismo. Studi, a ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte (v. vol. VI, p. 434)
S. Tusa
Un rinnovato interesse per la preistoria e un generale successo dell'ottica interattiva fra specificità diverse [...] conosciuto, nell'ambito del quale è possibile individuare i primi contatti precoloniali con il Mediterraneo orientale.
Un discorso a parte merita la vasta zona compresa fra i Balcani e la Mongolia. Vi sono oltre mille esemplari di stele antropomorfe ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] parietale, marmorea e musiva, si concentra nella zona absidale, oggi sottratta alla vista dall'iconostasi seicentesca espressione della molteplicità di tradizioni culturali proprie del Mediterraneo orientale, ma anche di quelle createsi con ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] con angeli dell’altare maggiore e scalini e pavimento della zona presbiterale. Nel 1637 fornì quattro colonne di alabastro per marmorei per il territorio del dominio, in Genova e l’Europa mediterranea, a cura di P. Boccardo - C. Di Fabio, Cinisello ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...