Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] numerose e varie rotte commerciali che vi giungevano dal Mediterraneo, essi si trovavano d'altro canto in immediato contatto noduli.
I due gruppi campani, divisi da una vasta zona di terra incognita, dove peraltro abbondano le testimonianze della ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] o di semplici approdi. I principali corsi d'acqua utilizzati nell'Europa mediterranea erano l'Ebro, il Danubio, il Rodano e il Po, oltre lusso). Grandi fiere periodiche, più frequenti nella zona orientale dell'impero, spesso in concomitanza con ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] quest'ultima i Celti non subirono l'influenza delle arti mediterranee ed espressero quindi le loro tendenze estetiche con la massima Ungheria. Il 2° stile ha manifestamente il suo centro nella zona fra il Reno, la Svizzera, la Francia, ma oggetti ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] del Negev settentrionale, dal Mar Morto all’area di Gaza, pur estendendosi anche lungo la pianura costiera del Mediterraneo fino alla zona di Tel Aviv, e privilegiarono territori non ideali per l’agricoltura, ma collocati in posizione intermedia tra ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] prima rivoluzione agricola dell’umanità. In effetti in questa zona geografica, in funzione delle esigenze di registrazione e di Europa l’alfabeto greco esercitò una forte influenza nell’area mediterranea e fu adottato già verso la fine dell’8° secolo ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] ritrovamenti di superficie indicano in contatto con il mondo mediterraneo e con l'Asia sud-orientale. Radhanagar appartiene a Allahabad; molti di essi infatti, come i siti analoghi della zona costiera, sembrano databili tra la metà del I millennio a.C ...
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Migrazioni. L'Italia, l'UE e il diritto internazionale
Rosario Sapienza
Il 2018 ha segnato una radicale inversione di tendenza nella politica italiana di accoglienza ai migranti. In questo contributo [...] Solo nei primi sei mesi del 2017 si stimavano oltre 2.257 decessi nel Mediterraneo. Nel 2016 ce ne sono stati 5.022 e 3.771 nel 2015. di coordinamento operativo delle attività a presidio della zona Search and Rescue italiana.
A questo importante ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] la capitale; sull'Oros, o Monte S. Elia; nella zona del Mesàgro che ha dato la maggior quantità di materiali nella prima epoca classica, una posizione dominante nel commercio interellenico e mediterraneo e, con ciò, una influenza politica che, nel V ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] Lezione di Pompei, scritta con l’amico Roberto Papi (in Arte mediterranea, I [1934], pp. 22-32). Nel 1931 ottenne il primo 1953 il progetto della sede centrale, da inserire in una zona di ristrutturazione su via Bufalini.
Il M. ideò come prosecuzione ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] il vero elemento generatore dei cambiamenti nel quadro europeo-mediterraneo e ne fissano la data al sacco di Roma da insieme lo sviluppo storico, culturale e artistico verificatosi nell'importante zona fra l'Elba e la Mosa, dall'epoca dell'Impero ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...