Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] ); b) il 'Levante', cioè la fascia siro-palestinese. La prima zona fu scelta da Braidwood per la sua ricerca sistematica sul campo, ma IV millennio); lo stesso vale per il fico (anch'esso mediterraneo) e per la palma da datteri (Golfo Persico e altre ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] Venezia, attraverso un processo di progressiva differenziazione della zona costiero-lagunare, ritagliata da una più ampia, e mercanti nell'alto medioevo: l'area euroasiatica e l'area mediterranea, Spoleto 1993, pp. 119-123 (pp. 85-135).
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] , per pervenire entro il 2010 alla formazione di una zona di libero scambio. A distanza di un quindicennio, il 7% (da circa 3 miliardi di t a 3,3), con una crescita nei Paesi mediterranei del 13,3%, contro il 9,9% dei Paesi del Nord.
Nel 2010 il ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] l'esperienza condotta sul Pascoli latino, ossia in una zona più di ogni altra proclive alle tentazioni di un 'alba medievale e gravida di sovrasensi, che offusca la luminosità mediterranea di un mattino a Itaca, comunicano un'emozione che non ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] scavati i pozzi salati del Salsese nella zona di Salsomaggiore; altre saline erano state approntate Hocquet, Le sel et la fortune de Venise, II, Voiliers et commerce en Méditerranée 1200-1650, Lille 1979 (trad. it. Il sale e la fortuna di Venezia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] continuità della vita di insediamenti greci durante la dark age in questa zona. Tra il X e il IX sec. a.C. si aprono a.C., ma questo tipo di nave si impone e governa il Mediterraneo dal 500 al 300 a.C., continuando a servire come importante unità ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] alle spalle della mezza montagna si estendono fertili terreni agricoli.
Nell'Europa meridionale troviamo la vasta zona agraria mediterranea a carattere pianeggiante, che abbraccia in gran parte i territori di Spagna, Portogallo, Francia meridionale ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] ), richiedono di disporre di dati di osservazione dettagliati della zona d'interesse. Il nowcasting si basa sull'osservazione di continentali sia regionali e intorno a bacini quali il Mediterraneo, si sono osservati numerosi cambiamenti, anche di ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili (v. vol. VI, p. 356)
V. M. Strocka
Il carattere storico dei quattro stili distinti nel 1873 da A. Mau è stato a volte malinteso; si è anche [...] nel II sec. a.C. dominava già tutta l'area mediterranea.
II stile. - Il I stile riusciva a realizzare con mano rapida. L'esempio più antico è il paesaggio nilotico nella zona superiore dell'atrio della Villa dei Misteri a Pompei, il più recente ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] processo di adattamento da potenza prevalentemente marittima e mediterranea a stato territoriale italiano, instaurando per forza la differenza incolmabile esistente dalle origini tra una zona lagunare unica depositaria delle vestigia dell'antica ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...