Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] - Porti e navi sul Po, in AA.VV., La navigazione mediterranea nell'alto Medio Evo, II, Spoleto 1978 (Settimane di studio II, Verona 1984, pp. 725-744; Giovanna Tosi, Padova e la zona termale euganea, in AA.VV., Il Veneto nell'età romana, II, Verona ...
Leggi Tutto
Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] imperi era pur sempre l'area (di tutto il bacino mediterraneo) in cui il mare penetra più in profondità a bottini e non di conquiste, gli ungari avevano colpito sicuramente la zona tra Cittanova, Equilo e Fine, nonché (a sud) Cavarzere e ...
Leggi Tutto
MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] fra il XVI e il XIII sec.a.C., in La Sardegna nel Mediterraneo fra il Bronzo medio e il Bronzo recente. Atti del III Convegno di corredi denotano forti legami transmarini, è un esempio di zona in espansione. Continua qui e in altre necropoli la ...
Leggi Tutto
La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] e i Borbone così come la crescente pressione della Russia sul Mediterraneo orientale, se nei primi anni 1780 avevano indotto San Pietroburgo qualche decennio più tardi, il Quadrilatero, nonché la zona prealpina da Bassano a Trento.
In quei mesi ...
Leggi Tutto
Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] " in Adriatico e, più in generale, nel Mediterraneo orientale, ma ora con l'integrazione rilevante di un disinteressata della faccenda puntando invece su un'alternativa di porto e di zona industriale sul Po di Levante in provincia di Rovigo: la S. ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] coprire e il clima, cosicché, ad esempio, nelle regioni mediterranee il semplice solaio pieno di una struttura in pietra poteva di reimpiego più o meno rilavorati, mentre variano da zona a zona le soluzioni tecniche adottate per la posa in opera dei ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] vero e proprio genere) - una storia europea e mediterranea (a questa concorrono le relazioni dei consoli in Levante) spazio, quello del diario, che è un po' una zona franca per riflessioni e geremiadi private. Sgombra da preoccupazioni d'ufficialità ...
Leggi Tutto
Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] hanno permesso di ampliare considerevolmente le nostre conoscenze. La zona di dispersione della cultura di Halaf appare dunque particolarmente vasta, estendendosi dalle coste siriane del Mediterraneo fino agli Zagros, attraverso l'intera steppa siro ...
Leggi Tutto
Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] 'Olocene medio. Per quanto riguarda la fascia africana a nord del Sahara, che comprende anche la zona costiera, attuale sede di vegetazione mediterranea, si può ammettere una migrazione nell'Olocene antico verso sud e quindi la penetrazione in zone ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] i confini del proprio regno. Sotto i Kushano-Sasanidi, la zona orientale conobbe una certa ripresa, con la rimessa in funzione di tecnica ben conosciuta nel primo periodo ellenistico nel mondo mediterraneo (Pella, Eretria).
La simbiosi tra pianta di ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...