Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Amadori detto l’Urbino, che probabilmente dipinse alcune figure nella zona in basso a sinistra con i risorti, di conduzione in scena il viscerale cordoglio femminile di ogni civiltà mediterranea, Michelangelo riversò i suoi ultimi colpi di pennello, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] .C., dovette essere parlata con una certa unitarietà in una zona centro-settentrionale del continente eurasiatico. Tra questa fase e l’età era avviata ad assumere il ruolo di potenza egemone nel Mediterraneo.
Il 2° sec. visse tutto dei problemi e ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] tra paesi di cultura anglosassone e paesi dell’area mediterranea. Nei primi la q. viene intesa in senso regione, località o paese che designi un prodotto originario di tale zona e le cui qualità possono essere attribuite all’ambiente geografico» ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] differenziano da quelle periferiche rimaste a lungo sia nella zona del Sinai (Nordarabici) sia a sud della Dalla loro fusione con l’elemento locale emergono lungo la fascia costiera mediterranea, verso la metà del 2° millennio a.C., nuove popolazioni ...
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Artista francese esponente del movimento Fluxus e del situazionismo (n. Nizza 1942). La sua ricerca artistica è volta all’indagine sulle memorie dei luoghi, che l’artista rievoca suggestivamente attraverso [...] alla creazione di una base di lancio per missili nucleari nelle zona. Il profondo legame fra opera e contesto diventa da dal Colletivo Sikozel. L’interesse per la cultura italiana e mediterranea porta l’artista a compiere numerosi viaggi, fra cui l ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] 'Impero turco, per aprire alla Russia le vie del Mediterraneo (1853-1855). In questo campo la politica inglese riprese valle del Nilo (1898), la formazione di nuove grandi colonie nella zona interna del sud, sull'Oceano Indiano e sul Golfo di Guinea, ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] Wādī al-‛Arabah, che arriva fino al Golfo di al-‛Aqabah, zona abitata solo da pochi nomadi. L'area della Palestina (mandato) il fico, l'olivo, il mirto, le acacie e molte piante mediterranee e dei paesi caldi. La vegetazione della Samaria è ricca e ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] e di agnocasto. Il mandorlo è originario della Regione mediterranea e dell'Asia occidentale temperata. È citato da Teofrasto e più per il mercato rurale o cittadino più vicino. Qualche zona si rese famosa per le sue colture, come quella intorno a ...
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FORESTA (dal lat. med. forestis, derivato probabilmente da foris, riferito alla selva riservata al sovrano; fr. forêt; sp. bosque, monte; ted. Wald; ingl. wood)
Aldo PAVARI
Romualdo Trifone
È l'associazione [...] agisce come fattore minimo. Esse si spingono perciò dalla zona subtropicale sin quasi al limite polare della vegetazione forestale, o temperato-calde; esempî tipici la foresta mediterranea e quella australiana, con predominanza di Casuarina ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] nel III si ha notizia di mercanti arabi, che commerciavano fra il Mediterraneo, il Mar Rosso e Ceylon. Dal sec. IV all'VIII si coste in complesso assai semplice e uniforme, all'infuori della zona compresa fra il delta dell'Indo e Bombay, nella quale ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...