RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] a. C. in Cina e dal 1550 a. C. nel bacino del Mediterraneo. Testi del 1681 descrivono un liquore composto da limatura di ferro, zucchero e della mancanza di ossigeno e all'estensione della zona interessata. Gutteridge e collaboratori (v., 1991), ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] passaggio tra Foro Romano e Campo Marzio, nella stessa zona dove furono interrotti i programmi, per noi sconosciuti, di Momigliano - A. Schiavone (edd.), Storia di Roma, II. L’impero Mediterraneo, 2. II. I Principi e il mondo, Torino 1991, pp. 733-41 ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di Lattanzio riferisce che, in prossimità dell'Urbe, nella zona del ponte Milvio, Costantino "in sogno fu avvertito di e dunque ridefinendo la nuova geografia politico-culturale del Mediterraneo in uno con la grande stagione dell'arte improntata ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] qualcosa come centinaia di società sussidiarie operanti su quasi tutta l'area mediterranea. Alla sua morte lasciò alla sua città una cospicua fortuna. (V in Inghilterra, che finì per stabilirsi nella zona sud-occidentale del paese. Più in generale, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , oltre che a Lucera, a Gallipoli, Amantea e nella zona di Sulmona in Abruzzo, dovette essere stroncata con le armi. i grandiosi progetti di C. di crearsi un grande impero nel Mediterraneo orientale.
L'ira popolare, a lungo repressa, scoppiò il lunedì ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] spostò verso N e, del resto, anche nell'area mediterranea il tramonto della potenza bizantina e l'ascesa dell'Islam merito di un nuovo culto della figura di s. Ambrogio.
Zona alpina
In età immediatamente precarolingia e poi protocarolingia nell'area ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] da collegarsi, soprattutto, con i gruppi plastici sporgenti dalla zona absidale del duomo di Trani, e ribadire il reclutamento con teste umane rappresentanti esponenti di etnie europee e mediterranee, uno dei quali al Mus. Diocesano e Tesoro ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Selvamolle presso Ferentino e si allargarono rapidamente nella zona fra Anagni, Alatri e Ferentino. È stato 279-374.
V. Salavert y Roca, El tratado de Anagni y la expansión mediterránea de la Corona de Aragón, "Estudios de Edad Media de la Corona de ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] suo centro di massima fioritura, cioè dall'area franco-cantabrica, per manifestarsi in una ristretta zona d'Europa, la fascia costiera della Spagna mediterranea, ma con caratteristiche di stile e di contenuto diverse da quelle dell'arte paleolitica ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] -1161), che portò a ha 55 l'area urbana.Del nuovo ruolo mediterraneo - che vide i rapporti con Bisanzio e con il regno di Sicilia , di cui agli inizi del secolo fu impostata la zona presbiteriale con il tiburio cupolato e parte dei muri perimetrali ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...