Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] dipende dal susseguirsi degli eventi geologici. Si pensa che le specie presenti diversi milioni di anni fa nella zonamediterranea della Tetide si siano evolute in loco, originando così l’elemento endemico del M., rappresentato dagli stessi generi ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] si è del resto verificato nei paesi dell’Europa mediterranea.
Sempre centrale è la questione della partecipazione degli camosci (Rupicapra rupicapra) salgono alla fine della primavera nella zona più alta della montagna e l’abbandonano quando comincia ...
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Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] stata abitata dall’uomo fino dal Paleolitico inferiore; è la zona che ha fornito le più abbondanti documentazioni dell’uomo preistorico una varietà mediterranea; da U. Rellini, che lo ha scoperto, è stato definito del tipo proto-mediterraneo (➔ Fonti ...
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Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione [...] sottoposte le popolazioni - in massima parte quelle della zona equatoriale, ma in modo consistente anche quelle che provvisti di tale emoglobina nelle popolazioni africane. Nella regione mediterranea e in particolare in Italia, è frequente, nelle ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] cinque centimetri e che deve essere stata vista nel Mediterraneo già dai pescatori della preistoria; ma soltanto in per la sintesi dei due rRNA pesanti (28 S e 18 S) e da una zona intercalare molto ricca in G e C, e che non è trascritta. È il caso ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] β-talassemia, una malattia genetica particolarmente frequente nelle popolazioni mediterranee, fra cui quelle greche e italiane. La malattia ha incontrato un certo successo, pone tale origine in una zona situata a nord del Mar Nero e del Caucaso, nella ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] a. C. in Cina e dal 1550 a. C. nel bacino del Mediterraneo. Testi del 1681 descrivono un liquore composto da limatura di ferro, zucchero e della mancanza di ossigeno e all'estensione della zona interessata. Gutteridge e collaboratori (v., 1991), ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] popolazioni separate, che potrebbe avvenire lungo una zona di contatto secondario in seguito a una reintrogressione Capo in Sudafrica, una vegetazione a sclerofille simile alla macchia mediterranea.
Le piante e i loro protettori animali. - Le piante ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] denominazioni come ‛razza settentrionale', ‛razza montana', ‛razza mediterranea', ecc.
2. Il processo di speciazione
a) si nutriva delle mele che erano da poco state introdotte nella zona e gradualmente si diffuse da questo punto di origine in una ...
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Flusso energetico e produzione primaria
Riccardo Valentini
(Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
In questo saggio analizzeremo [...] e i cambiamenti di uso del suolo nelle regioni del Mediterraneo e del Sahel possano portare a una riduzione delle precipitazioni di acqua, dei quali circa 58.100 km³ si trovano nella zona interessata dalle radici delle piante (Webb et al., 1993). l ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...