DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che "esso arrivi a spostare il pendolo verso il centro equilibratore temperando e regolando il moto iniziale" (Malgeri, p. 423).
Ma ormai le pretese, spingendo le sue rivendicazioni oltre la zona B. Pella giocò la carta nazionalistica, creando un ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dare una struttura più compiuta alle congreghe mazziniane della zona. L'idea di sentirsi al sicuro e la pratica fu come se la rapisse. Trovò in lei e nel suo temperamento e coraggio la compagna perfetta per il tipo di vita che conduceva. L ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] precedente nel monachesimo pacomiano; mentre poi le condizioni della zona non si prestavano per una grande unica costruzione. B ordinati con finezza di gusto e proprietà, quasi a temperare con il loro semplice canto popolare la rigida austerità della ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] il palazzo a S. Fosca e si era trasferito a S. Luca, in una zona più centrale, tra Rialto e S. Marco; per di più non godeva di buone qualche modo punitivo, ma l'afflizione del G. era temperata dal fatto che in quella provincia egli possedeva le sue ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] gli accorda una gratifica per lavori di idraulica fatti l'anno precedente nella zona di Casale e di Moncalieri (Schede Vesme, p.178). Del 1768 barocca piemontese dalla quale egli proviene è temperata dalle nuove tendenze. Scrisse un Trattato della ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
fritillaria
fritillària s. f. [lat. scient. Fritillaria, der. del lat. fritillus «bossolo per dadi»]. – 1. In botanica, genere di piante della famiglia liliacee, con varie specie della zona temperata boreale, di cui alcune in Italia: sono...