Del pelago (dal gr. πέλαγος «mare»), cioè del mare aperto. In oceanografia, zona p., dominio p., distretto p., la regione del mare aperto, che ha limiti non precisamente determinabili né in senso orizzontale, [...] occhi generalmente molto sviluppati e portati da peduncoli ecc. e altri adattamenti propri della vita sui fondi. Sotto la zona batipelagica si ha la zona abissale.
L’appellativo p. si usa anche per indicare la fauna d’alto lago (fauna limnetica) che ...
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In un lago, lo strato corrispondente alla zonapelagica illuminata, alla litorale e alla sublitorale, in cui le alghe fotosintetiche sono associate a organismi animali che di esse si nutrono. È detto anche [...] zona eufotica. ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] che vi predominano. In esso si possono individuare: un dominio bentonico (zona litoranea e zona profonda) e un dominio pelagico (zona eufotica, zona batiale e zonapelagica abissale).
Particolare importanza rivestono le zone intertidali, le barriere ...
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In biologia, si dice di organismo marino capace di vivere vicino alla costa, o al largo. Si tratta di specie appartenenti sia alla zona biotica neritica, sia alla zonapelagica (Selaci, Teleostei, Cefalopodi). ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] con una forma vegetativa fissata al substrato e una forma generativa pelagica.
Per ciò che riguarda in special modo l'origine dei in rosso per l'ammassarsi di rizobi: è questa la zona ove si attua la fissazione dell'azoto; il colore è dovuto ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] , nel quale questi animali conducono una libera vita pelagica, fosse il risultato di un riuscito adattamento nel la dimostrazione osservando gli abitanti di una qualsiasi piccola zona, e le produzioni naturalizzate in terre straniere. Perciò ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
pelagico
pelàgico agg. [dal lat. pelagĭcus, gr. πελαγικός, der. di πέλαγος «mare»] (pl. m. -ci). – 1. Del pelago, cioè del mare aperto: zona p., o dominio p., o distretto p., in oceanografia, la regione del mare aperto che comunemente si considera...