BELLUIGI, Arnaldo
Antonio Crea
Nacque l'11 marzo 1891 a Tolentino (Macerata), da Umberto e Gemma Romagnoli. Primogenito di una facoltosa famiglia di proprietari terrieri, compì gli studi medi e superiori [...] geofisica dell'AGIP mineraria, nel corso della quale individuò fra l'altro importanti strutture idrocarburiche nella zonapadana, in particolare a Fontevivo (febbraio 1931: Antiffinale gravimetrico-petrolifera di Fontevivo, in Boll. del Comitato per ...
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BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] , la Serenissima ottenne larghi vantaggi politici ed economici, tra i quali la libertà di fornirsi illimitatamente del frumento prodotto nella fertile zonapadana; e il B. fu fatto, per due anni, dal 1240 al 1242, podestà del Comune di Ferrara (a lui ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] imperiale di Carlomanno si muoveva prevalentemente nel settore centro-occidentale del'Italia padana (la cosiddetta "marca lombardo-emiliana"), senza interferire nella zona, un po' periferica, tradizionalmente riservata a Berengario. D'altra parte, in ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] dei collegamenti che andavano stabilendosi tra il Piemonte e la pianura padana lombarda, e tra Genova e Milano.
Nella primavera del '53 i collegi e il D., recatosi a Stradella - dunque in zona di guerra - vi prese il comando della guardia nazionale e, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sindacale e socialista, sviluppatosi da più di un quindicennio nella Valle Padana, la cui cultura, come si è visto, era un cemento i differenziali retributivi, per gruppo merceologico e per zona territoriale. Dal punto di vista procedurale la ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Milano, gli Spagnoli che invadono dalla Provenza l'Italia padana - il giudizio espresso dal Guicciardini nella Storia d' quello che aspettiamo, ridemo": II, 64), determinando una zona edonistica per il controsenso che è abbastanza vicina al piacere ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] divenuto centro dell'azione canossiana nel mondo monastico della Bassa padana e in particolare dal momento in cui Beatrice e Matilde Canossa promossero la riforma di G. VII in una zona in cui la tradizione monastica imperiale continuava ad avere un ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ., pp. 58-60), indicando un legame molto solido con questa zona della città. In nessuna delle carte finora rinvenute si indica la una svolta nella storia delle arti figurative nell'Italia padana e nell'Europa delle corti.
Suo primo incarico furono ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] bresciani.
I rapidi progressi del re boemo nella pianura padana non toccarono direttamente gli interessi del D., che - Villafranca" (ma già prima lavori erano in corso nella zona, a Custoza). Altrettanto costante fu il collegamento con gli ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Londra, National Gallery), capolavoro della maniera moderna in terra padana che a Bologna ebbe un’eco senza confronti. A questi mausoleo di Augusto, nell’attuale via Frezza, in una zona recentemente lottizzata. L’acquisto, siglato il 5 dicembre 1523, ...
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capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...