Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] geomorfologici possono essere distinti, con riferimento al clima terrestre in: processi zonali, caratteristici di una determinata zonaclimatica; processi azonali, che non dipendono dal clima e si sviluppano in ogni luogo della superficie terrestre ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] quella Mediterranea, tuttavia l’eterogeneità climatica e litomorfologica rendono possibile individuare, gli Ernici (nella parte orientale e meridionale del Lazio); i Sabini (nella zona di Terni e Rieti), gli Umbri (nell’Umbria orientale e in parte ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] estensione in latitudine del continente (esteso per 3/4 nella zona astronomica temperata boreale, per 1/8 in quella torrida e a sud l’Indonesia fino a Celebes.
Alla zonazione climatica in senso nord-sud corrisponde una suddivisione in fasce ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Suez e lo Stretto di Gibilterra, favorita da mutamenti climatici e da fattori antropici.
Dinamica demografica. Secondo stime di ciò la periferia mediterranea del continente è la sua zona di più intensi scambi e maggiori sviluppi culturali. Dalla ...
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deriva dei continènti In geografia, teoria secondo la quale le masse continentali si sarebbero mosse in senso orizzontale, le une rispetto alle altre, nel corso del tempo geologico, assumendo differenti [...] Lo spostamento dell’India verso Nord avrebbe corrugato una estesa zona, posta a Nord dello stesso continente, dando luogo alla di natura geofisica, geologica, paleontologica e paleo-climatica. Attualmente la deriva dei continenti è intesa non ...
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Periodo climatico freddo (detto anche epoca glaciale) durante il quale si ha un’espansione dei ghiacciai con intensificazione dei fenomeni legati al glacialismo. G. si sono verificate in diversi periodi [...] legato a un fatto preminente, rappresentato dalle variazioni climatiche. Le cause legate a queste variazioni possono essere era stato di notevole entità, come in Scandinavia, dove il sollevamento è ancora in atto, nella zona del Baltico e in Scozia. ...
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Gianfranco Bologna
Acqua
Sora aqua… pretiosa et casta: non sprecare, non inquinare
Acqua a sufficienza per tutti: una sfida per il 21° secolo
di Gianfranco Bologna
17 - 22 marzo
Si tiene all'Aia, alla [...] nell'ambito degli stessi bacini idrografici. Il comportamento idrologico dell'acqua in una certa zona è influenzato in maniera determinante dalle condizioni climatiche, le quali variano nel tempo e da regione a regione. Inoltre, la distribuzione dell ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] anche nelle grandi masse delle terre della zona subpolare dell'emisfero settentrionale; lo slittamento delle e il limite più elevato suggerito da un modello di limitazione climatica dell'accumulazione della biomassa terrestre (circa 1600 gt; Box, dati ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] tra le età a Mammiferi Chapadmalalano e Uquisiano. Le condizioni climatiche più aride e fresche favorirono, da un lato, l'estendersi delle praterie nella zona della cordigliera, il diffondersi e il differenziarsi degli immigranti nordamericani ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] i continenti ad aver attraversato regioni che presentavano forti differenze climatiche.
La proposta di Wegener innescò un dibattito, come deformazione della crosta verso il basso, in una zona appartenente alla regione in cui i movimenti dei blocchi ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
mesogea
meṡogèa agg. e s. f. [comp. di meso- e del gr. -γειος, femm. -γεια, der. di γῆ «terra»]. – In geologia, denominazione della zona climatica calda che nelle ere mesozoica e cenozoica separava la zona fredda boreale da quella australe....