(App. IV, I, p. 368)
La c., la cui importanza è stata largamente superata dalla petrolchimica, è stata oggetto di un rinnovato interesse in concomitanza con la crisi petrolifera del 1973 che ha portato [...] di componenti a minor peso molecolare; presenza nei prodotti liquidi di minori quantità di eteroatomi, specie zolfo, così da risultare più facilmente idrogenabili; necessità di apparecchiature meno costose e più semplici; consumi energetici ...
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elementi
Antonio Di Meo
Le cento sostanze che formano milioni di composti
Gli elementi sono sostanze costituite da atomi tutti uguali tra loro. Nell'antichità si pensava che l'Universo fosse formato [...] nella crosta terrestre, vi sono diversi tipi di aggregazioni di elementi: i calcofili, presenti nelle rocce di solfuri, come lo zolfo, il rame, lo zinco, l'argento, il cadmio, il piombo, il selenio; i litofili, concentrati in alcune rocce composte di ...
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sensori
Nicoletta Nicolini
Sensi tecnologici
I sensori sono dispositivi in grado di misurare un gran numero di grandezze fisiche e di sostanze presenti nell’aria, nell’acqua, negli alimenti e nei liquidi [...] di stabilire natura e concentrazione delle sostanze. I sensori a fluorescenza, per esempio per il diossido di zolfo (cioè l’anidride solforosa, un inquinante pericoloso), sfruttano la capacità di certe sostanze di emettere radiazioni caratteristiche ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] si preparano inglobando in vetri silicatici ossidi di metalli di transizione a più valenze (Fe, Mn) o elementi quali zolfo, selenio, tellurio o loro miscele con elementi del quarto o del quinto gruppo (silicio, germanio, arsenico, antimonio).
Il v ...
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Idrocarburo aromatico, comunemente chiamato naftalina.
Caratteri generali
La struttura del n. risulta da due anelli aromatici condensati,
Si presenta in forma di lamelle bianche lucenti di odore forte [...] -1,4-naftochinone, C10H4(OH)2O2., si ottiene riscaldando a 30-45 °C la dinitronaftalina con acido solforico fumante e zolfo. È costituita da cristalli aghiformi a riflessi di cantaride, solubili in acido acetico e poco solubili in acqua, negli alcali ...
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Medico e chimico (Ansbach, Baviera, 1659/60 - Berlino 1734). A vent'anni si immatricolò all'univ. di Jena come studente di medicina, venendo in contatto con la tradizione di iatromedicina e iatrochimica [...] pratica e applicata alle manifatture. Tra gli innumerevoli lavori di chimica di S. vanno ricordati i suoi trattati tedeschi sullo zolfo (1718) e su sali (1723) e gli Experimenta, observationes, animadversiones, CCC numero, chymicae et physicae (1731 ...
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METILICO, ALCOOL o spirito di legno (fr. alcool méthylique, esprit de bois, méthanol, méthylène; ted. Methylalkohol o Methanol; ingl. methylalcohol; XXIII, p. 91)
Giulio NATTA
La produzione dell'alcool [...] :
Per la sua utilizzazione integrale per la sintesi dell'alcool metilico, il gas d'acqua deve essere molto puro (esente da zolfo e povero di azoto) e contenere due volumi di idrogeno per ogni volume di ossido di carbonio, come risulta dalla reazione ...
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FURFUROLO (XVI, p. 203)
Dino DINELLI
Negli ultimi anni si è visto che il f. è suscettibile di numerose applicazioni; di conseguenza si è sviluppata una produzione industriale che impiega come materie [...] frazioni lubrificanti, ottenute nella lavorazione dei greggi petroliferi, permette di ricavare prodotti che hanno un minor contenuto in zolfo, un più elevato indice di viscosità ed una forte resistenza all'ossidazione.
Più recentemente il f. è stato ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] secondo che contengano o no idrogeno solforato o composti organici dello zolfo. Secondo le condizioni del g. nel giacimento, taluni distinguono di convertire combustibili con elevato contenuto in zolfo senza dover procedere a una desolforazione ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] . L'elettrone continua poi a discendere la scala di potenziali redox fino a un centro ferro-zolfo, detto Fx. Dal centro Fx l'elettrone passa poi nell'ordine ai centri ferro-zolfo FA e FB e infine da FB a una ferrodossina solubile FD che riduce l'NADP ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...