RAYON
Giovanni BAVESTRELLI
Carlo RODANO
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. Fibra tessile artificiale ottenuta trasformando, con processi chimici e meccanici, la cellulosa in filamenti atti a essere utilizzati nell'industria tessile.
Per [...] cestello in cui il filato è raccolto durante la filatura, o dopo che il filato è stato passato in matassa. Lo zolfo viene eliminato in entrambi i sistemi di filatura generalmente dopo aver messo il rayon in matasse, trattandolo per 15-20 minuti con ...
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. Tutti gli organismi viventi dipendono dall'ambiente per il rifornimento dell'energia e del materiale necessario per il nutrimento, indispensabile all'accrescimento, allo svolgimento e al mantenimento [...] gli organismi. Quattro di essi (carbonio, azoto, idrogeno e ossigeno) sono richiesti in grande quantità; altri (zolfo, sodio, potassio, magnesio, ferro e cloro), meno impegnati nella costruzione della materia vivente, sono richiesti in concentrazioni ...
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Cittadina della provincia di Macerata, anticamente Cingulum, sul versante orientale del M. Cinguno o Circe, a 631-614 m. s. m.; è detta il "balcone della Marca" per il vasto panorama che da essa si gode. [...] culmina a S. nel M. Acuto (m. 824) ed è orlata, in basso, da assise mioceniche aventi tracce (Capo di Rio) di zolfo. I prodotti principali sono frumento, granturco, foraggi, uve e frutta, gelsi, legna da ardere; è in fiore la bachicoltura. Cingoli è ...
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SENAPE (fr. moutarde, oppure sénevé; sp. mostaza; ted. Senf; ingl. mustards)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Esistono due sorta di senape: la senape nera e la bianca. La prima è fornita dai [...] se si esaminano con una lente allo stato secco.
La senape nera in Italia viene specialmente coltivata in Puglia: somministrando zolfo ai terreni di coltura si ottiene una droga più ricca di principî attivi.
La senape bianca è fornita dalla Sinapis ...
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THARSIS (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
È il nome dato a uno dei distretti minerari più importanti della Spagna meridionale. In corrispondenza al margine S. della Sierra Morena (Sierra de Aracena) si [...] sono di minerale puro, mentre il resto è costituito da piriti. Queste vengono ora utilizzate anche per la produzione dello zolfo, dell'acido solforico, dei concimi, degli esplosivi, ecc. Le miniere di Tharsis, cedute da Filippo V allo svedese Liberto ...
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L È la capitale e la città più industre del Khūzistān; sorge sulle rive dell'Āb-idiz, che manda le sue acque per il Kārün al basso Tigri (posizione: 32° 24′ N., 48° 32′ E.). Il nome attuale della città [...] la preparazione dei feltri la città deve il suo recente sviluppo, cui hanno dato nuovo impulso, negli ultimi anni, le miniere di zolfo e di bitume, e massime l'estrazione del petrolio, che si è andata estendendo nel bacino del medio Kārūn. Le altre ...
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gas naturale
Claudio Di Macco
Miscela di g., reperibile in natura, composta prevalentemente da metano (anche 97-98%) e in piccolissime quantità da numerosi altri g. (azoto, elio, etano, anidride carbonica, [...] di blocchi di idrati che ne ostacolerebbero il flusso. Sono anche riportate a valori accettabili le quantità di zolfo e anidride carbonica (CO2) presenti, utilizzando tecniche di purificazione variabili in funzione delle caratteristiche del g. n ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] in alcune pubblicazioni sulla misura del peso specifico e della dilatazione degli idrocarburi (benzina e cumene), dello zolfo fuso e del fosforo. Allo stesso periodo risalgono le sue ricerche sperimentali sull'elasticità e durezza dei metalli ...
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Chemioautotrofo
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Batterio autotrofo che non fa fotosintesi ma ricava l’energia necessaria dall’ossidazione di sostanze inorganiche semplici, più raramente da macromolecole organiche complesse. Gli [...] . Il loro metabolismo è indispensabile per il funzionamento continuo dei cicli biogeochimici del carbonio, dell’azoto e dello zolfo. Assai insoliti sono i chemiolitotrofi che vivono in prossimità delle sorgenti idrotermali dei fondali oceanici (con ...
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Botanica
In riferimento a organi vegetali, il raggiungimento della fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico. In particolare si parla di m. per i semi eduli o i frutti, in quanto con la m. raggiungono [...] il 50% del peso. Nei semi inoltre si accumulano sostanze minerali, come composti di fosforo, potassio, magnesio, calcio e zolfo, che sono gli elementi indispensabili nei primi stadi di sviluppo della plantula. Durante la m. dei semi è notevole la ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...