. Operazione profilattica, analoga alla disinfezione, che ha per scopo la distruzione di artropodi ectoparassiti per l'uomo, per gli animali o per le piante, nonché di altri animali che possono essere [...] propriamente detti, fra i quali sono in uso particolarmente: l'anidride solforosa (SO2), che si sviluppa mediante la combustione dello zolfo e di cui occorrono g. 15-40 per mc. di ambiente a seconda dello scopo da raggiungere; di solito viene ...
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KUJBYŠEV (fino al 1935 Samara; XXX, p. 592; App. II, 11, p. 781)
Manfredo Vanni
È capol. dell'oblast′ omonima della Rep. Fed. Soc. di Russia (53.800 km2 con 2.257.000 ab.). Conta 806.000 ab. (nel 1959). [...] in genere (locomotori, trattori, materiali elettrici); industrie della gomma (sintetica), cartiere, lanifici, ecc. Nei dintorni miniere di zolfo. Il grande sviluppo delle industrie ha cambiato il volto della città e di tutta la circostante regione ...
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Ingegnere francese, nato a Bar-sur-Aube nel 1803, morto nel 1855. Seguì gli studî nella scuola delle miniere e fu addetto alla direzione generale di ponti e strade. Nell'Alvernia scoprì e mise in efficienza [...] Compì studî sugli olî di scisti, sul solfato di piombo e sull'ossido di carbonio; riuscì a rendere solubili i sali di zolfo e di fosforo che si trovano nei combustibili.
Lo Chenot pubblicò Les chemins-de-fer et leur inopportunité (Parigi 1844), oltre ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] e ora perduto; in esso la prima annotazione di cui è restata notizia si riferiva a un contratto riguardante una impronta in zolfo di un niello di Maso Finiguerra. Ciò è importante non solo perche è il primo riferimento conosciuto a una impronta di ...
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BONELLI, Alfredo
Gianpiero Marchese
Nacque a Passirana, frazione di Lainate (oggi di Rho), il 6 genn. 1880 da Giovanni e Giuditta Papetta. Lasciati gli studi medi s'impiegò, a poco più di sedici anni, [...] dottori Masera, Donnagemma e Perucchetti), la M.C.B. poteva presentare sul mercato una buona serie di coloranti, allo zolfo ed azoici, atta a soddisfare alcuni dei più comuni impieghi.
A coronamento della proficua attività nel campo chimico, nel 1925 ...
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astrochimica
astrochìmica s. f. – Settore della chimica che studia la composizione e le proprietà chimico-fisiche delle nubi interstellari. L'identificazione, negli enormi ammassi di atomi, molecole [...] forme) ed elio (10%), le nubi contengono quantità minori di altri elementi chimici quali ossigeno, carbonio, azoto, nichelio, zolfo, calcio, alluminio e ferro. A partire dalla scoperta, nel 1968, della prima molecola poliatomica, l’ammoniaca NH3, si ...
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Botanica
Nome comune di alcune malattie delle piante provocate da parassiti molto diversi, che si manifestano sotto forma di piccole areole depresse, alla superficie di vari organi, generalmente tuberi [...] dei cunicoli, che si può ottenere frizionando ruvidamente la cute, e la medicazione delle regioni infestate con pomate a base di zolfo, come la classica pomata di Helmerich. La s. norvegese è una forma particolare di s. che si manifesta in soggetti ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] chiuso nel quale annunciava che i fenomeni della combustione dello zolfo e del fosforo e della calcinazione dei metalli erano dovuti tutti gli acidi risultavano costituiti da elementi specifici (zolfo, azoto, fosforo, carbonio, ecc.), da un ...
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Studiando il blu di Prussia (che era stato scoperto da Diesbach nel 1704) e i composti che da questa sostanza si possono ottenere, Gay-Lussac mostrò nel 1815 che essi contengono tutti un aggruppamento [...] riscaldamento, meglio sopra il loro punto di ebollizione, subiscono una trasposizione per cui il radicale alcoolico passa dallo zolfo all'azoto e si formano isosolfocianati. Gli esteri dell'acido isosolfocianico (isosolfocianati alchilici S=C=N−R) si ...
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SASSOLITE (sinon. Sassolino)
Giovanni D'Achiardi
È l'acido ortoborico naturale H3BO3; deve il suo nome a Sasso, località della provincia di Pisa, ove fu ritrovato da Paolo Mascagni (1779); prima si indicava [...] colore bianco, o in minuti cristalli prismatici, pseudoesagonali, spesso aciculari, talora nell'insieme giallognoli per associazione di zolfo, come a Vulcano (Isole Lipari). Viene a giorno nei soffioni boraciferi della Toscana, trasportato dal vapor ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...