È un solfato di stronzio: SrSO4, cui corrisponde la composizione centesimale seguente: SrO = 56,4: SO3 =43,6. In alcune varietà una parte dello stronzio è sostituita dal calcio o dal bario (calciocelestina [...] . Nelle Alpi Svizzere si trovò la celestina dentro la dolomite saccaroide della valle di Binn. In Savoia, insieme con lo zolfo, alla sellaite e alla magnesite, dentro all'anidride, che affiora presso il ghiacciaio di Gébroulaz nella Vallée des Allues ...
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PIETRA FOCAIA (fr. pierre à feu; sp. piedra de chispa, pedernal; ted. Feuerstein; ingl. flint)
Carlo ALBIZZATI
Mariano BORGATTI
Nome comune alla selce piromaca (v. calcedonio), alla pirite, all'agata, [...] percussione col ferro e all'accensione dei funghi secchi. Per ottenere rapidamente la fiamma si adoperavano fuscelli intrisi nello zolfo, commerciati nelle città (Marziale, I, 41; X, 3). Lo strumento per battere la pietra doveva essere già allora ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] economico e soltanto quantità molto piccole di azoto vanno perdute, ad es. per dilavamento.
4. Ciclo dello zolfo. Lo zolfo che esiste nei terreni normali proviene o direttamente dalla roccia madre che conteneva pirite (FeS2) o calcopirite (CuFeS2 ...
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Denominazione generica di dispositivi atti a rivelare lo stato di elettrizzazione di un corpo; con significato specifico, denominazione che si dà a un elettrometro non graduato, privo cioè di scala o di [...] il pomo tocca il corpo, le foglie si caricano permanentemente per contatto. Polvere elettroscopica Polvere costituita da minio e zolfo finemente macinati; è usata per riconoscere il segno della carica elettrica posseduta da un corpo, dal momento che ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] pesca su tutte le coste, e in particolare nello Stretto di Messina. Facevano difetto invece i minerali, eccettuato uno solo, lo zolfo, che in età romana, se non prima, aveva dato origine a un'industria estrattiva di cui rimangono documenti. Le scarse ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] loro attenzione alle piriti metalliche, che abbondavano in numerosi paesi. In Francia le piriti di rame, troppo ricche di zolfo e troppo povere invece di rame per essere impiegate nell'estrazione di questo metallo, vennero utilizzate dal 1833 per la ...
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La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] di metilene, cloroformio e tetracloruro di carbonio per reazione con il cloro; solfuro di carbonio per reazione con lo zolfo; nitrometano per reazione con acido nitrico in fase vapore; acido cianidrico per reazione con azoto all’arco elettrico. Anche ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] anche l’organicazione dell’azoto (indispensabile per la sintesi degli amminoacidi e quindi delle proteine), del fosforo, dello zolfo ecc., elementi che esse assumono sotto forma di sali solubili dal terreno. Sono organismi autotrofi: le piante ...
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Operazione mediante la quale vengono aggiunte piccole quantità di sostanze dotate di penetrante odore caratteristico ad altre, soprattutto gassose, inodore o quasi. Viene impiegata al fine di prevenire [...] . Gli odorizzatori devono essere sostanze innocue, non corrosive, non condensabili, chimicamente inerti; devono bruciare senza produrre composti dannosi; a questo scopo si impiegano generalmente i composti organici dello zolfo, dell’azoto, e altri. ...
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È un solfuro di zinco: ZnS; S = 33%, Zn = 67.
Il solfuro di zinco è dimorfo: si presenta cioè in due modificazioni; una monometrica, classe esacistetraedrica (blenda), e l'altra esagonale, classe piramidale [...] è data dalla compenetrazione di due reticolati spaziali cubici a facce centrate, uguali tanto per lo zinco quanto per lo zolfo, ma spostati l'uno rispetto all'altro di un quarto della sua lunghezza lungo una diagonale. La cella elementare risultante ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...