Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] , utilizzando la classica reazione di riduzione dell'ossigeno molecolare (2[H]+1/2O2→H2O); (c) i 'termofili estremi zolfo-dipendenti', un gruppo di procarioti prevalentemente, ma non esclusivamente, anaerobi che vivono a temperature comprese tra 85 e ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] soltanto in tracce. Particolarmente importante è la capacità degli atomi di C di legarsi tra loro e con O, H, N e lo zolfo (S) per formare un’immensa varietà di composti con diversi gruppi funzionali. I composti chimici del C hanno, inoltre, un’altra ...
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Processo chimico che consiste nella pirolisi di composti organici ad alto peso molecolare in presenza di idrogeno; avviene secondo lo schema:
CnH2n+2+H2 ⇄ Cn−mH2(n−m)+2+CmH2m+2
Ha luogo la rottura dei [...] saturi dei composti ottenuti sono parzialmente o totalmente idrogenati. Se i composti sottoposti a i. contengono azoto e zolfo, si ha eliminazione totale o parziale dei due elementi sotto forma di composti gassosi. Numerosi processi industriali di ...
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Carboni sono, genericamente, tutte quelle sostanze, prevalentemente costituite di carbonio, residuo della decomposizione di altre sostanze organiche attraverso un lento processo naturale (carboni naturali) [...] la lignina, la cellulosa, le resine, e anche in piccola parte da sostanze proteiche, che contengono inoltre azoto e zolfo, passano successivamente e gradatamente allo stato torboso, di lignite, di litantrace, di antracite e in certi casi di grafite ...
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Sono c. costituiti, anziché da atomi, da una distribuzione ordinata di ioni positivi e negativi. Essi sono quindi essenzialmente formati da quegli elementi della tavola periodica che sono facilmente ionizzabili. [...] che sono caratterizzati da una piccola energia di ionizzazione, e tra quelli negativi, gli alogeni (F, Cl, Br, I), l'ossigeno e lo zolfo che hanno una grande affinità elettronica. Benché il legame fra gli ioni in un c. i. sia analogo a quello di una ...
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In botanica, il significato di tale parola suole essere impropriamente limitato al processo di combinazione del carbonio con gli elementi dell'acqua con formazione d'idrati di carbonio; ma questa sintesi [...] ; essi sono soprattutto albumine, sostanze che, oltre al carbonio e all'ossigeno, contengono l'azoto in quantità del 15-19°, zolfo e talvolta anche fosforo. Non si hanno cognizioni sicure circa il meccanismo di tali sintesi.
L'azoto si trova anche ...
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TIOETERI
Gaetano Charrier
. Solfuri di radicali organici (R)2S, che si ottengono dai solfuri alcalini per azione degli alogenoalchili o degli alchilsolfati alcalini 2C2H5J + Na2S → (C2H5)2S + 2NaJ, [...] verifica per gli ossigenoeteri.
Allo stato di chimica purezza presentano odore etereo non sgradevole. Anche nei tioeteri lo zolfo, come l'ossigeno degli ossigenoeteri, forma composti di addizione con gli alogenoalchili, dando i sali di solfonio (così ...
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Isola delle Cicladi, situata a NE. di Milo. Ha 42,1 kmq. di superficie e si eleva a 398 m. s. m. In gran parte spoglia, senz'acqua potabile, è scarsamente abitata. Celebri erano nell'antichità le sue miniere [...] gualcherai, e prescritta pure dai medici a scopo curativo, la famosa terra cimolia. Attualmente vi si sfruttano delle miniere di zolfo. Capoluogo è Kímōlos. La città antica giaceva sullo scoglio detto di S. Andrea, unito all'isola da un piccolo istmo ...
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GIACOMELLO, Giordano
Aurelio Romeo
Nacque a Montereale Cellina (oggi Montereale Valcellina in provincia di Pordenone) il 26 luglio 1910 da Pietro e Luigia Torresin e si laureò, nel 1933, in chimica [...] fisiche, matem. e naturali, s. 6, XIX (1934), pp. 43-49 (in coll. con C. Sandonnini); Sulla costituzione del monocloruro di zolfo e sui derivati dell'ipotetico acido (SOH)2, ibid., XXI (1935), pp. 36-42; L'elettrolisi di alcune sostanze organiche in ...
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vapore Lo stato gassoso di una sostanza.
Fisica
Propriamente, un aeriforme ha il nome di v. quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario [...] con esso (e, a temperature più basse, anche con la fase solida, come nel caso del v. di mercurio o del v. di zolfo). Quando ciò si verifichi il v. si dice saturo o in condizioni di saturazione.
La pressione del v. saturo (o tensione di v.) dipende ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...