GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] (Venezia) uscivano in 10 tomi le 40 composizioni scritte per il teatro S. Luca e per il teatrino dell'Albergati a ZolaPredosa (1757-64); dal 1761, poi, si occupò della edizione delle sue opere presso Pasquali che interruppe dopo il volume XVII (1778 ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] di Bologna [ASBo], Notarile, Bartolomeo di Cesare Panzacchi, filza 10, 20 dicembre 1468); nulla si sa della madre.
Originaria di ZolaPredosa, la sua famiglia si era trasferita in città negli anni Trenta del XV secolo, pur mantenendo all’inizio la ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] ), www.pertini.it; Associazione Sandro Pertini (Stella), www.assopertini.it; Centro socio-culturale Sandro Pertini (ZolaPredosa, BO), www.centropertinizola.it; Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della provincia di Savona ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] chiesa di S. Bartolomeo, 1667; palazzo Cospi Ferretti, circa 1670), a Padova (palazzo Morosini, 1665), e soprattutto a ZolaPredosa, dove dipinse sei soffitti nel palazzo Albergati (1665-66). Invitato a Parigi dal segretario di Stato Hugues de Lionne ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] aveva avviato il rinnovamento del tipo tradizionale di chiesa parrocchiale nel tempio dei Ss. Nicolò e Agata a zolaPredosa (1777-1781), dove l’impianto a tre navate fu sostituito da un’aula unica di pianta quadrangolare. Tale caratteristica ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] nel dicembre 1988, una Bohème a Fano nel dicembre 2004), produttore discografico (l’etichetta CIME Records fondata a ZolaPredosa nel 1975 con gli amici di sempre Freni e Magiera, presto ceduta alla Decca), attore cinematografico (il film musicale ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] navata a sinistra di S. Petronio con l'Assunta (con l'Orlandi) e delle volte di due sale del palazzo Albergati di ZolaPredosa (1749-50: documenti in Mauceri, 1930, pp. 6-8), affreschi questi ultimi che egli realizzò, ancora con l'Orlandi, in un ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] decorative del B. possono essere tuttora compiutamente studiate nel ciclo di affreschi nella villa Albergati (ora Teodoli) a ZolaPredosa: nel 1683 i lavori erano già ben avviati poiché abbiamo una ricevuta di pagamento per parte del lavoro datata ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] Colonna (1667); in palazzo Cospi (ora Ferretti), due belle sale, col Colonna (1670 circa); nei dintorni di Bologna, a ZolaPredosa, sei sale del palazzo Albergati (ora Theodoli Braschi), col Colonna, dal 1665.
Morì il 9 febbraio 1677.
Bibl.: Bologna ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] rogati da M. tra il 9 dic. 1080 (donazione al monastero reggiano di S. Prospero) e il 7 luglio 1082, da ZolaPredosa, nel Bolognese (Urkunden… Mathilde, nn. 33 s.), e nel loro diradarsi negli anni successivi (il primo giuntoci in originale è del ...
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