VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] maschera di un vento. Anche Aion, connesso al culto di Mithra, compare assieme ai v.: un rilievo di Modena con Aion e lo zodiaco ha agli angoli 4 teste di v. viste di profilo, quelle di sinistra barbate, quelle di destra senza barba. In un rilievo di ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] , sintesi e trasfigurazione sulle stesse note (1960); Contrappunti (1966); Galgenstücke (1967). Dodici ricercari in forma di zodiaco, per violoncello; Tre Steffen Lieder, per mezzosoprano; Nonephon, per flauto; sonata per arpa (1946).
Liriche per ...
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MILLEVILLE, Francesco (
in religione Barnaba). –
Biancamaria Brumana
Figlio di Alessandro, nacque a Ferrara il 27 maggio 1577 da una famiglia di musicisti francesi attivi alla corte estense.
Pierre [...] Schifanoia di Ferrara (e in particolare al pannello di Venere) che il M. sicuramente conosceva. I sette pianeti e lo Zodiaco scendono dal cielo su una nuvola per rendere omaggio agli sposi e invocare Himeneo che, giunto a stringere il nodo nuziale ...
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uscire [eschi, cong. pres. II singol., in rima; uscisse, cong. imperf. I singol.; uscinci, pass. rem. III plur., in rima]
Domenico Consoli
Il verbo ha larga attestazione in tutte le opere sicuramente [...] verbo in particolari costrutti sta inoltre per " abbandonare " un cammino o un proposito, in Pg IV 66 se non uscisse [lo Zodiaco] fuor del cammin vecchio; Vn X 3 uscendo alquanto del proposito presente; Fiore XCI 14; per " distaccarsi " da un gruppo ...
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RAPHAEL, Antonietta
Paola Bonani
RAPHAËL, Antonietta. – Nacque a Kaunas, in Lituania, nel 1895, ultima figlia del rabbino Simon e di Katia Horowitz. La data di nascita, modificata da Raphaël stessa [...] anno venne presentata da Virgilio Guzzi un’ampia antologica del suo lavoro di scultrice alla galleria romana Lo Zodiaco. L’esposizione ricevette importanti segnalazioni da parte, tra gli altri, di Renato Guttuso, Corrado Maltese, Alfredo Mezio e ...
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feltro
Alessandro Niccoli
Ricorre in un solo luogo della Commedia (If I 105), in un'espressione volutamente enigmatica che sembra resistere a tutti gli sforzi dell'ermeneutica dantesca: Questi [il veltro] [...] fosse fatto, è ampiamente documentato. Ma se realmente l'espressione tra feltro e feltro si riferisce alla terza costellazione dello zodiaco, quella stessa dalla quale il poeta, nato con il Sole in Gemelli, riconosceva tutto il suo ingegno (Pd XXII ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] - S.M. Martini, XVIII (1975), 2-4, n. monografico; E. V.: opere e documenti, a cura di A. Tagliaferri, Milano 1996; E. Villa, Zodiaco, a cura di C. Bello - A. Tagliaferri, Roma 2000; Segnare un secolo. E. V.: la parola, l’immagine, a cura di G.P ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il tramonto della cultura babilonese in eta ellenistica
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il babilonese, la scrittura [...] che quella egiziana sono fortemente influenzate dal pensiero babilonese; persino l’astronomia indiana ricava da quella babilonese lo zodiaco e l’astrologia zodiacale. Intorno all’anno 0 questa trasmissione di concetti e tecniche arriva alla sua fine ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] comprese nel tarocco veneziano); i quattro elementi (Fuoco, Terra, Aria e Acqua) e infine i dodici segni dello Zodiaco.
I tarocchi veneziani, impostisi a preferenza degli altri in Italia e fuori, conservarono stabilmente la loro composizione sino ai ...
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ORBITA
Giovanni SILVA
. Astronomia. - Si dicono orbite le traiettorie descritte dai corpi celesti, che si muovono intorno a un altro corpo centrale, verso il quale sono attratti secondo la legge di [...] su questa dell'orbita reale eliocentrica, e la fascia circostante l'eclittica, entro cui sono contenute, è lo zodiaco.
La complicazione di questi movimenti apparenti, soltanto essi osservabili, impedì, fino all'epoca di Kepler, di dedurre la ...
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zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. «(circolo) delle figure celesti»; nel linguaggio...
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...