Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] dell'abbazia di Cluny (Conant, 1930). All'interno di cicli assai complessi, i fiumi possono essere connessi con l'Anno e lo Zodiaco, come nel mosaico pavimentale del duomo di Aosta del sec. 12° (Kier, 1971) o con gli Evangelisti, o ancora con scene ...
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astronomia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarroni
Per i classici e i medievali questo termine, il cui sinonimo era ‛ astrologia ', ha avuto un significato così lato, da comprendere tutte le discipline che [...] incrociano il moto diurno verso ponente lungo i paralleli e il moto verso levante del Sole e dei pianeti lungo lo Zodiaco. In XIII 4-12, troviamo la descrizione delle due ghirlande di beati formate dalle stelle più luminose; ancora, la croce luminosa ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] il gioco che il Guazzo considera come imitazione metaforica di eventi naturali e artificiali, come ad esempio la guerra, i segni dello zodiaco, ecc., e il cui scopo è quello di recare un diletto. E se la pittura è imitazione e gioco, ed entrambi ...
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MATTEUCCI, Petronio
Fabrizio Bonoli
– Ultimo di tre figli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 4 ott. 1717 da Domenico Maria e Francesca Orsoni.
Studiò le discipline matematiche, [...] del Sole, della Luna e dei pianeti e di 447 stelle, la maggior parte delle quali comprese nella fascia dello Zodiaco, sia ai fini di migliorare la conoscenza dei moti celesti, sia per ricavare, dalle occultazioni lunari, più accurate determinazioni ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] , o Portatrice di pietra (Roma, eredi Franchina), esposta nell'aprile del 1947 nella personale romana alla galleria Lo Zodiaco: l'opera segna il passaggio dal realismo a una sintesi plastica, alla formulazione della quale concorrono sia il confronto ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] ) in cui il motivo del Tempo distruttore viene sottoposto a un'interpretazione politico-astrologica: nell'arco dello Zodiaco che sovrasta antiche rovine compare infatti il segno del Leone con le sembianze alate dell'emblema marciano (Kintzinger ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] poco prima del 1230 e, pur attingendo alla tradizione degli A., la soppianta per importanza e diffusione - tratta lo zodiaco separatamente, nei manoscritti degli A., secondo lo schema di Arato, i segni zodiacali erano inclusi nelle costellazioni dell ...
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AULNAY-DE-SAINTONGE
M.-T. Camus
(lat. Aunedonnacum)
Città della Francia occidentale (dip. Charente-Maritime), segnata come Aunedonnacum nella Tabula Peutingeriana, nel sec. 10° fu sede di una viscontea [...] per entrare nell'edificio si passa dal mondo, teatro della vita e delle attività dell'uomo, ma ordinate nel tempo da Dio (Zodiaco e Lavori dei mesi), alla visione dell'eternità: l'Agnello portato dagli angeli. Fra i due spazi si collocano il tema ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] sono in relazione con la cometa di Temple-Tuttle del 1866 (➔ meteora).
In astrologia, il l. è il quinto segno dello zodiaco (23 luglio - 22 agosto).
Numismatica
Fu chiamato l. il grosso o carlino papale coniato durante il pontificato di Leone X a ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] classici ed ellenistici. Il Medioevo rappresentò A. come dio salvatore e medico, o gli dette una posizione preminente nello zodiaco come dio solare. Il Rinascimento e l’età barocca lo posero al centro dell’armonia universale e amarono rappresentarlo ...
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zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. «(circolo) delle figure celesti»; nel linguaggio...
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...