AVOGARO (Dell'Avogaro, Avogari, Avogario, Arvogari, Advogaro), Pietro Buono
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita: è probabile che nascesse nel secondo quarto del sec. XV a Ferrara ove morì, [...] consistente in una tavola delle cose da fare o da evitare secondo che la luna si trovi nei diversi segni dello Zodiaco, ed in un elenco di città accompagnato dall'indicazione dei "segni" o pianeti che ne governano la sorte (cfr. Bibl. Apost ...
Leggi Tutto
FILOCALUS, Furius Dionysis (Furius Dionysius Filocalus)
T. N. Gray
Calligrafo, probabilmente anche pittore e uomo di lettere; fu attivo a Roma da prima del 354 sino al 380 d. C.
F. è il pseudonimo di [...] , e consisteva in un calendario astronomico, ampiamente illustrato con rappresentazioni dei pianeti, dei mesi (v.), dei segni dello zodiaco (v.), nonché di raffigurazioni dei consoli dell'anno e di personificazioni di città, ed era completata da una ...
Leggi Tutto
CEFALO (Κέϕαλος, Cephalus)
G. Cressedi
Giovane eroe della mitologia greca. Cacciatore amato da Eos (v.), che lo rapisce e lo fa suo sposo. In Attica, C. era creduto figlio di Hermes e di Herse, sposo [...] (Cat. Mc Clean Coll. 6683-6686) e su una gemma (Furtwängler, xxvii, 20).
Per l'iconografia astrologica di C., v. zodiaco.
Monumenti considerati. - 1° tipo: terracotta di Berlino: A. Andrén, Archaic Terracottas, p. 36, tav. ii, 41; vaso a fig. rosse ...
Leggi Tutto
Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] poco appariscente, è costituita da una lunga fila di stelle a S di Andromeda.
In astrologia, il dodicesimo segno dello zodiaco (20 febbraio-20 marzo).
Pesce australe
Costellazione a S dell’Aquario, di cui è la continuazione. Unica stella notevole è ...
Leggi Tutto
SABII (dall'arabo ṣābi'; al plur. ṣābi'ūn o ṣābi'ah)
Carlo Alfonso Nallino
Sono i seguaci di alcune sette religiose non bene precisabili, delle quali è cenno nei libri arabi e nel diritto musulmano. [...] , avendo come centro Ḥarrān (la Carrhae dei Romani); il culto dei sette pianeti e delle dodici costellazioni dello zodiaco teneva il massimo posto nella loro religione, la cui lingua liturgica nell'età musulmana sembra fosse il siriaco. Sotto ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] (Il Selvaggio, 31 maggio 1941). Si vede nel G. una dialettica tra Picasso e V. Van Gogh.
Nella presentazione della mostra allo Zodiaco (1943) G. Severini salutò nel G. "un punto di incontro tra il rigore del cubismo e l'oggettività di un realismo ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] del cielo con la stella polare e le altre innumerevoli stelle che si collocano fra i due poli. Descritto poi lo zodiaco, dove particolare interesse è rivolto al sole, oggetto di venerazione da parte degli antichi, il D. si diffonde a parlare delle ...
Leggi Tutto
STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] ma la veste a pantaloni di Attis, come ad esempio sul sarcofago delle S. di Dumbarton Oaks, dove le S. circondano lo zodiaco con i busti di una coppia di sposi. Non esiste quasi religione misterica della tarda antichità che non si sia servita in ...
Leggi Tutto
DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] dottrine astrologiche, un vasto ciclo di personificazioni mitologiche dei sette pianeti e dei quattro continenti con simboli dello Zodiaco; nella cappella del palazzo invece raffigurò la Leggenda di s. Venceslao, patrono di Boemia, e la Storia della ...
Leggi Tutto
Luna
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
La l., secondo il sistema astronomico di Tolomeo, è il primo pianeta. Per gli astronomi medievali essa è oggetto di trattazione non diversa da quella di tutti [...] 1301. Qualche ora più tardi (XXIX 10), quando il sole passa allo zenit, la l., che è ad esso diametralmente opposta sullo zodiaco, passa sotto i piedi dell'osservatore. In Pg X 14-16, quando s'inizia per i poeti la seconda giornata in Purgatorio e ...
Leggi Tutto
zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. «(circolo) delle figure celesti»; nel linguaggio...
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...