Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] . I progressi compiuti dalla fine del 20° sec. hanno portato alla messa a punto di leghe a base di ferro, alluminio, zirconio e magnesio, alcune delle quali richiedono velocità critiche di raffreddamento comprese fra 1 °C/s e 100 °C/s. Gli spessori ...
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Catalisi omogenea
Andrea Ciccioli
Processo nel quale una sostanza (catalizzatore) presente nella medesima fase (miscela gassosa, soluzione liquida ecc.) in cui si trovano i reagenti di una reazione [...] attività catalitica di alcuni composti metallocenici (costituiti da due leganti ciclopentadienilici e ioni metallici quali titanio, zirconio, afnio), il cui uso per la produzione industriale di polietilene, polipropilene ed elastomeri è in notevole ...
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L'applicazione dei metodi elettrochimici ed elettrotermici nel campo della metallurgia, cioè l'e. di tipo elettrochimico, o elettrotermico, può aver per scopo: l'estrazione di metalli da minerali o da [...] in bagni di fluoruri apre interessanti prospettive per la produzione anche di zirconio e di cromo (da bagno di K3CrF6 in NaCl).
Tra rarer metals, Londra 1954-59 (volumi su cromo, zirconio, manganese, titanio, molibdeno, tantalio e niobio); Simposio ...
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La c. è una tecnica di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando gli equilibri che si stabiliscono durante l'eluizione di una fase mobile attraverso una fase stazionaria. [...] , anionici o anfoteri. Esistono scambiatori a matrice organica e inorganica (polivinilici, polistirolici i primi, fosfato di zirconio, ecc., i secondi). A seconda del gruppo funzionale presente sulla superficie si hanno scambiatori forti o deboli ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] 1,9-2,6% in leghe di alluminio contenenti 1-2% di rame, 1-1,5% di magnesio e 0,1% di zirconio; queste, dopo opportuni trattamenti termici, presentano proprietà meccaniche pari a quelle delle migliori leghe di alluminio ma con una densità inferiore di ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] agenti atmosferici, degli alcali, di molte sostanze organiche, forma una larga serie di leghe, soprattutto con alluminio, zinco, manganese, zirconio.
Il m. brucia con fiamma viva, ricca di raggi attinici, dando ossido e anche azoturo di m.; all’aria ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] per l'ossigeno, fuse tale elemento con alcuni ossidi di metalli sconosciuti arrivando alla scoperta degli elementi silicio, zirconio, titanio e torio. Grande importanza hanno avuto i suoi lavori teorici e sperimentali in chimica organica, notando che ...
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Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] di vacanze cationiche (ioni Na+ mancanti nel sottoreticolo-sodio del cristallo di NaCl). Se si fa reagire ossido di zirconio, ZrO2, con ossido di calcio, CaO, degli ioni Ca2+ vanno a occupare delle posizioni reticolari di ZrO2 normalmente occupate ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] loro esteri, nella fabbricazione del cianuro e del perossido di s., come riducente in alcune metallurgie (titanio, zirconio), nella preparazione di leghe (s.-piombo, s.-zinco), come catalizzatore in reazioni di polimerizzazione ecc.
Ruolo biologico ...
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Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] metallurgia estrattiva, notevole importanza ha assunto anche l’e. selettiva di ioni metallici (uranio, torio, zirconio, afnio, platino, nichel, cobalto) tramite solventi organici (etere dietilico, metilisobutilchetone ecc.). Affinché abbia luogo tale ...
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zirconio
żircònio s. m. [lat. scient. Zirconium, der. del nome dello zircone (fr. zircon, ingl. zircon, ted. Zirkon)]. – Elemento chimico di simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico;...
zircone
żircóne s. m. [dall’arabo zarqūn «rosso», o dal pers. zargūn «giallo oro», attraverso il fr. zircon (alteraz. di un prec. jargon)]. – Minerale tetragonale, nesosilicato di zirconio, a lucentezza adamantina, incolore se puro, o colorato...