Chimico (Schwäbisch Hall 1871 - Breslavia 1930), allievo di O. Piloty; prof. al politecnico di Breslavia. È noto per numerose ricerche di chimica inorganica (composti del fluoro, del niobio, dello zirconio; [...] processi chimici a elevate temperature; catalizzatori metallici) e di chimica organica (carboidrati). Tra le opere: Die Chemie des Fluors (1920); Einführung in das chemische Praktikum (1927) ...
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Chimico olandese ('s-Gravenzande, Aia, 1893 - Leida 1976), allievo di H.R. Kruyt; ha insegnato all'università di Leida. È noto per importanti ricerche di chimica inorganica (preparazione di metalli puri: [...] zirconio, torio, vanadio, afnio, renio, ecc.) e di chimica generale (affinità, legame chimico, ecc.). ...
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Chimico olandese (Ruinen, Drenthe, 1899 - 's-Gravenhage 1971), allievo di H. J. Bacher; tecnico della fabbrica di lampade Philips, è noto per le sue ricerche sui difetti reticolari (centri di colore) e [...] per aver studiato un metodo di preparazione, attraverso la decomposizione degli ioduri corrispondenti, di metalli (zirconio, afnio, vanadio, renio, ecc.) in uno stato duttile e di elevata purezza. ...
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Chimico (Ginevra 1817 - ivi 1894), allievo di J. Liebig; prof. a Ginevra; socio straniero dei Lincei (1887). Noto per ricerche di chimica inorganica: determinazione del peso atomico esatto di molti elementi [...] la scoperta dell'itterbio nel 1878 e del gadolinio nel 1880), determinazione della composizione di diversi minerali (silice, zirconio), studî sull'isomorfismo dei sali di niobio, stagno e tungsteno; importanti anche le sue ricerche sui derivati della ...
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Chimico (Wernigerode 1743 - Berlino 1817); esercitò prima la professione di farmacista, poi si dedicò alle ricerche chimiche, e (dal 1810) insegnò a Berlino. Tra i primi in Germania a seguire e divulgare [...] , sono tuttora impiegate. Analizzò con accuratezza centinaia di minerali e scoprì diversi nuovi elementi: l'uranio (1789), lo zirconio (1789) e, insieme a J. J. Berzelius, il cerio (1803). Ricerche altrettanto accurate lo portarono a confutare la ...
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AGRESTINI, Angelo
Paolo Spinedi
Nato a Spoleto il 22 sett. 1859, si laureò a Roma in scienze naturali nel 1880, in chimica nel 1882. Insegnò, come incaricato, chimica generale e chimica farmaceutica [...] si devono una trentina di memorie di bromatologia e di chimica clinica, tra cui si ricordano: Dosamento del biossido di zirconio in presenza di acido titanico, Urbino 1886; La teoria atomica, Urbino 1886; Sulle acque minerali di Vallezangona, Urbino ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] XXI riunione della Soc. italiana per il progresso delle scienze, III, Roma 1932, pp. 1-3; Azione dei sali di berillio, zirconio e palladio sulla sensibilità geotropica delle radici, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, cl. di scienze mat. fis. e nat ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] per l'ossigeno, fuse tale elemento con alcuni ossidi di metalli sconosciuti arrivando alla scoperta degli elementi silicio, zirconio, titanio e torio. Grande importanza hanno avuto i suoi lavori teorici e sperimentali in chimica organica, notando che ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] ma non furono sfruttate industrialmente. Una fu la lampada di N. (1897), un cilindretto costituito da un impasto di ossidi di zirconio (85%) e di terre rare, in genere ittrio, che emetteva luce a circa 2200 ºC; la lampada non richiedeva il vuoto ...
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zirconio
żircònio s. m. [lat. scient. Zirconium, der. del nome dello zircone (fr. zircon, ingl. zircon, ted. Zirkon)]. – Elemento chimico di simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico;...
zircone
żircóne s. m. [dall’arabo zarqūn «rosso», o dal pers. zargūn «giallo oro», attraverso il fr. zircon (alteraz. di un prec. jargon)]. – Minerale tetragonale, nesosilicato di zirconio, a lucentezza adamantina, incolore se puro, o colorato...