zirconiozircònio [Der. di zircone] [CHF] Elemento chimico, di simb. Zr, numero atomico 40 e peso atomico 91.22, scoperto da M.H. Klaproth nel 1789 e isolato come metallo da J.J. Berzelius nel 1824; [...] a caldo anche dagli acidi solforico, fosforico e tricloroacetico. Nei suoi composti si comporta da bivalente, trivalente e tetravalente.
Principali proprietà dello zirconio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.27 (25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 22.7 ...
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granato
granato [Der. di "melagrana", per il suo colore rosso simile a quello del frutto] [CHF] Gruppo di minerali monometrici, miscele isomorfe di silicati diversi, nei quali sono presenti due metalli, [...] uno bivalente (calcio, magnesio, manganese, ferro ferroso), l'altro trivalente (alluminio, ferro ferrico, cromo, titanio, zirconio, vanadio), diffusi in molte rocce eruttive e metamorfiche, delle quali sono talora componenti essenziali (in base alle ...
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afnio
àfnio [Da Hafnia, nome latino di Copenaghen, città dove fu scoperto] [CHF] Elemento chimico di simb. Hf, numero atomico 72, peso atomico 178.49, scoperto nel 1923 da D. Coster e J.G. von Hevesy; [...] si presenta come un metallo di colore argenteo e nei suoi composti si comporta da tetravalente, con proprietà chimiche molto simili a quelle dello zirconio; i composti dei due metalli sono fra loro isomorfi, per cui spesso si trovano associati (nello ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] . I progressi compiuti dalla fine del 20° sec. hanno portato alla messa a punto di leghe a base di ferro, alluminio, zirconio e magnesio, alcune delle quali richiedono velocità critiche di raffreddamento comprese fra 1 °C/s e 100 °C/s. Gli spessori ...
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Catalisi omogenea
Andrea Ciccioli
Processo nel quale una sostanza (catalizzatore) presente nella medesima fase (miscela gassosa, soluzione liquida ecc.) in cui si trovano i reagenti di una reazione [...] attività catalitica di alcuni composti metallocenici (costituiti da due leganti ciclopentadienilici e ioni metallici quali titanio, zirconio, afnio), il cui uso per la produzione industriale di polietilene, polipropilene ed elastomeri è in notevole ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] ma non furono sfruttate industrialmente. Una fu la lampada di N. (1897), un cilindretto costituito da un impasto di ossidi di zirconio (85%) e di terre rare, in genere ittrio, che emetteva luce a circa 2200 ºC; la lampada non richiedeva il vuoto ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] di ottenere una gamma praticamente illimitata di ulteriori leghe, fra le quali si possono menzionare le seguenti:
rame-zirconio: Cu60 Zr40
nichel-niobio: Ni60 Nb40
calcio-alluminio: Ca65 Al35
L'assenza di direzionalità dei legami presenti nei ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] principale; lo spettro è simile a quello della classe M, ma in esso compaiono le bande dell’ossido di zirconio in luogo di quelle dell’ossido di titanio. A questa classe appartengono stelle supergiganti a relativamente bassa temperatura.
Chimica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] University of California, a Berkeley, guidato da Robert Ritchie, sperimentando con campioni di un vetro a base di zirconio.
La tomografia acustica oceanologica. Gli oceanologi Robert C. Spindel, della University of Washington a Seattle, e Peter F ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ), l’oro (rosso) ecc. I v. lattei contengono particelle finissime in sospensione, quali ossido di stagno, di zirconio.
V. metallici
In condizioni particolari metalli e leghe, che normalmente sono caratterizzati da una struttura cristallina, possono ...
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zirconio
żircònio s. m. [lat. scient. Zirconium, der. del nome dello zircone (fr. zircon, ingl. zircon, ted. Zirkon)]. – Elemento chimico di simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico;...
zircone
żircóne s. m. [dall’arabo zarqūn «rosso», o dal pers. zargūn «giallo oro», attraverso il fr. zircon (alteraz. di un prec. jargon)]. – Minerale tetragonale, nesosilicato di zirconio, a lucentezza adamantina, incolore se puro, o colorato...