Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] ceramico impiegato nella loro fabbricazione.
Cermeti a base di ossidi refrattarî. - Allumina, ossido di berillio, di magnesio, di zirconio, di cromo sono stati accoppiati con fasi metalliche costituite da cobalto, nichel, cromo, ferro, alluminio ...
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Composti del boro (➔) con un metallo. Si ottengono in forma di polvere dura e refrattaria per sintesi dai due elementi o per riduzione dell’ossido del metallo con boro in eccesso. Sono caratterizzati da [...] non sono attaccati dagli acidi mentre lo sono alcuni b. degli altri metalli. I b. binari di cromo, zirconio, vanadio, molibdeno, e ternari (come boro - nichel - molibdeno), conosciuti nell’industria per la loro particolare durezza, vengono utilizzati ...
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torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] ulteriormente per disproporzione degli ioduri, con il processo Van Arkel-de Boer basato sul disproporzionamento degli ioduri di zirconio. Carburo di t. Ha formula ThC2; si forma, per reazione ad alta temperatura, o direttamente dagli elementi o ...
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di Sergio Carrà
Anche se l'impiego della c. risale agli esordi della chimica industriale, essa occupa ancora una posizione di primo piano in diversi aspetti della ricerca scientifica e delle attività applicative, [...] un catalizzatore complesso che contiene platino, rodio, cerio, zirconio e lantanio. Il platino catalizza l'ossidazione degli ossidi di azoto, mentre il cerio combinato con lo zirconio agisce quale serbatoio di ossigeno per permettere che i menzionati ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] di ossido di calcio (CaO) porta a un aumento di conducibilità. A questi materiali vanno aggiunti i fosfati di zirconio, la cui struttura lamellare favorisce sistemi di drogaggio molto efficaci (v. Alberti, 1984).
Vari metodi vengono utilizzati per la ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] 'uranio metallico. Buoni risultati si raggiungono in tal senso con modeste aggiunte di elementi quali cromo, molibdeno, silicio, zirconio, titanio, vanadio e niobio.
La seconda categoria comprende quelle leghe di u. con alto tenore dell'elemento di ...
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PEROSSIDI
Sergio FUMASONI
. Composti di natura inorganica od organica nei quali è presente un legame ossigeno-ossigeno (−O−O−) detto legame perossidico.
Perossidi inorganici. - Si possono distinguere [...] il perossido di renio (Re2O8) e i p. idrati di uranio (UO4•H2O), di rame (CuO2•H2O), di titanio, di zirconio, di afnio, di torio e di cerio (MeO3•2H2O).
Fra i perossiacidi hanno interesse due acidi perossisolforici contenenti rispettivamente uno e ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] ossido di calcio (CaO) porta a un aumento di conducibilità. A questi materiali vanno aggiunti i fosfati di zirconio, la cui struttura lamellare favorisce sistemi di drogaggio molto efficaci.
Bibliografia
Alberti 1986: Alberti, Giulio, New inorganic ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] , con lo zolfo a 600 °C e con l’azoto a 1000 °C; con il carbonio, con il titanio, con il boro, con lo zirconio si combina al forno elettrico. Si scioglie nell’alluminio allo stato solido e nell’argento, nell’oro e nello zinco fusi. Non è attaccato ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] Questo processo è stato elaborato solo di recente e sembra molto promettente. In tal modo si può preparare lo zirconio-bis-cicloottatetraenile mediante trasferimento di quattro elettroni dal catodo a due molecole di cicloottatetraene, tramite lo ione ...
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zirconio
żircònio s. m. [lat. scient. Zirconium, der. del nome dello zircone (fr. zircon, ingl. zircon, ted. Zirkon)]. – Elemento chimico di simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico;...
zircone
żircóne s. m. [dall’arabo zarqūn «rosso», o dal pers. zargūn «giallo oro», attraverso il fr. zircon (alteraz. di un prec. jargon)]. – Minerale tetragonale, nesosilicato di zirconio, a lucentezza adamantina, incolore se puro, o colorato...