zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] Nel 1914 fu preparato z. puro mediante riduzione del tetracloruro di z. con sodio metallico.
Le sabbie a base di zircone, per la loro elevata temperatura di fusione, trovano impiego, da sole o mescolate a sabbie silicee, nella preparazione di sabbie ...
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Chimico (Schwäbisch Hall 1871 - Breslavia 1930), allievo di O. Piloty; prof. al politecnico di Breslavia. È noto per numerose ricerche di chimica inorganica (composti del fluoro, del niobio, dello zirconio; [...] processi chimici a elevate temperature; catalizzatori metallici) e di chimica organica (carboidrati). Tra le opere: Die Chemie des Fluors (1920); Einführung in das chemische Praktikum (1927) ...
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Chimico olandese ('s-Gravenzande, Aia, 1893 - Leida 1976), allievo di H.R. Kruyt; ha insegnato all'università di Leida. È noto per importanti ricerche di chimica inorganica (preparazione di metalli puri: [...] zirconio, torio, vanadio, afnio, renio, ecc.) e di chimica generale (affinità, legame chimico, ecc.). ...
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Chimico olandese (Ruinen, Drenthe, 1899 - 's-Gravenhage 1971), allievo di H. J. Bacher; tecnico della fabbrica di lampade Philips, è noto per le sue ricerche sui difetti reticolari (centri di colore) e [...] per aver studiato un metodo di preparazione, attraverso la decomposizione degli ioduri corrispondenti, di metalli (zirconio, afnio, vanadio, renio, ecc.) in uno stato duttile e di elevata purezza. ...
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granato
granato [Der. di "melagrana", per il suo colore rosso simile a quello del frutto] [CHF] Gruppo di minerali monometrici, miscele isomorfe di silicati diversi, nei quali sono presenti due metalli, [...] uno bivalente (calcio, magnesio, manganese, ferro ferroso), l'altro trivalente (alluminio, ferro ferrico, cromo, titanio, zirconio, vanadio), diffusi in molte rocce eruttive e metamorfiche, delle quali sono talora componenti essenziali (in base alle ...
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Chimico (Ginevra 1817 - ivi 1894), allievo di J. Liebig; prof. a Ginevra; socio straniero dei Lincei (1887). Noto per ricerche di chimica inorganica: determinazione del peso atomico esatto di molti elementi [...] la scoperta dell'itterbio nel 1878 e del gadolinio nel 1880), determinazione della composizione di diversi minerali (silice, zirconio), studî sull'isomorfismo dei sali di niobio, stagno e tungsteno; importanti anche le sue ricerche sui derivati della ...
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Elemento chimico di simbolo Hf, numero atomico 72, peso atomico 178,5 di cui si conoscono vari isotopi (174, 176, 177, 178, 179, 180). Il suo nome deriva da Hafnia, nome latinizzato di Copenaghen. L’a. [...] i composti più importanti l’ossido, HfO2, che fonde a circa 2800 °C, cioè a temperatura al di sopra di quella dello zirconio; il carburo, HfC, il fluoruro, HfF4, il tetracloruro, il fosfato. L’a. è impiegato per la preparazione di fili per lampade ...
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IDRURI
Eugenio Mariani
Gli i. costituiscono un gruppo di composti dell'idrogeno, di diversa struttura e composizione; possono essere suddivisi, anche se non sempre in maniera netta, in ionici o salini, [...] colloca negli interstizi del reticolo (per questo sono detti i. interstiziali). I più importanti sono quelli di titanio e di zirconio.
L'i. di titanio ha formula stechiometrica TiH2. È un solido grigiometallico (d=3,8), stabile a temperatura ambiente ...
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Chimico (Wernigerode 1743 - Berlino 1817); esercitò prima la professione di farmacista, poi si dedicò alle ricerche chimiche, e (dal 1810) insegnò a Berlino. Tra i primi in Germania a seguire e divulgare [...] , sono tuttora impiegate. Analizzò con accuratezza centinaia di minerali e scoprì diversi nuovi elementi: l'uranio (1789), lo zirconio (1789) e, insieme a J. J. Berzelius, il cerio (1803). Ricerche altrettanto accurate lo portarono a confutare la ...
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AGRESTINI, Angelo
Paolo Spinedi
Nato a Spoleto il 22 sett. 1859, si laureò a Roma in scienze naturali nel 1880, in chimica nel 1882. Insegnò, come incaricato, chimica generale e chimica farmaceutica [...] si devono una trentina di memorie di bromatologia e di chimica clinica, tra cui si ricordano: Dosamento del biossido di zirconio in presenza di acido titanico, Urbino 1886; La teoria atomica, Urbino 1886; Sulle acque minerali di Vallezangona, Urbino ...
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zirconio
żircònio s. m. [lat. scient. Zirconium, der. del nome dello zircone (fr. zircon, ingl. zircon, ted. Zirkon)]. – Elemento chimico di simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico;...
zircone
żircóne s. m. [dall’arabo zarqūn «rosso», o dal pers. zargūn «giallo oro», attraverso il fr. zircon (alteraz. di un prec. jargon)]. – Minerale tetragonale, nesosilicato di zirconio, a lucentezza adamantina, incolore se puro, o colorato...