Nabucodonosor II
Secondo re dell’impero neobabilonese (m. 562 a.C.). Portò lo Stato alla massima potenza. Si distinse come generale valoroso, sconfiggendo gli egiziani nella battaglia di Carchemish (605). [...] Paese e le grandi opere architettoniche. A lui risalgono le fortificazioni di Babilonia, un magnifico palazzo, i giardini pensili, la ziqqurat (la «torre di Babele») e il tempio di Marduk. Parte di quest’ultimo complesso, la porta di Ishtar (ora a ...
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Ur-Nammu
Fondatore della III dinastia di Ur (inizi 3° millennio a.C.). Già funzionario del re di Uruk Utu-khegal (il quale liberò Sumer dal dominio dei gutei), poi lo soppiantò e regnò dal 2112 al 2095 [...] a un funzionario di nomina regia, per contrastare le tradizioni e le rivendicazioni autonomistiche delle varie città. Fra le realizzazioni edilizie si segnalano le ziqqurat (templi piramidali) che costruì sia a Ur sia nelle principali città di Sumer. ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] Marduk. Questo tipo di costruzioni, formate da più piani sovrapposti, era diffuso in tutta la Mesopotamia e si chiamava ziqqurat.
In Egitto
Distante alcune decine di giorni di viaggio dalla Mesopotamia si trovava il fiume Nilo. Sin da tempi molto ...
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ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...