TELL ar-RIMAH
G. Garbini
Località nell'Iraq settentrionale, nel Gebel Singiar, circa 50 km a O di Ninive. Sulla base di documenti rinvenuti nell'archivio del palazzo è stata identificata con l'antica [...] (altri due ingressi sono sui fianchi), la cella (poco profonda e larga) sullo stesso allineamento e infine la ziqqurat, accostata alla parete esterna del tempio, sempre sul medesimo allineamento. L'ottimo stato di conservazione del tempio di T ...
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Vedi TELL KHUERA dell'anno: 1973 - 1997
TELL KHUĒRA
G. Garbini
RA Località della Siria settentrionale, 10 km a S del confine turco, tra i fiumi Khabur e Balikh, a metà strada tra le località di Ras [...] . Ad esso appartengono anche un altro edificio religioso di natura incerta, forse un tempio su basamento (Hochtempel), prototipo della successiva ziqqurat (v. vol. vii, pag. 1270), e il gruppo di case; queste sono del tipo che sarà classico nella ...
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ERIDU
G. Garbini
Città nella Mesopotamia meridionale, corrispondente all'odierna località di Abu Shahrain (Iraq), posta 11 km a S-O di Ur.
Sommariamente esplorata nel 1918-19 da C. Thompson e H. R. [...] la III dinastia di Ur (2150-1950 a. C.), con la costruzione di una piattaforma di 300 mq alta 12 m e di una ziqqurat. A questo periodo risalgono i resti di due palazzi, simili a quello di Kish, ed un leone di basalto.
Bibl.: E. Unger, in Reallex ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] erano assai sontuosi - un altare in oro e lapislazzuli, una statua in oro e pietre preziose -, era connesso con quello della ziqqurat che fu finita da Salmanassar III (858-824 a. C.). Il tempio di Ishtar bēlit māti ("signora della terra") sorgeva a ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] a tutto tondo e posano sopra una lastra parimenti di bronzo. È possibile che esso riproduca un santuario di Susa, con la ziqqurat, il betilo (v.) e il bosco sacro. L'uso di terrecotte architettoniche per la decorazione di edifici sacri è attestato da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte cassita
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il grande impero di Babilonia creato da Hammurabi nel XVIII secolo a.C. cade [...] I. La tradizionale monumentalità delle aree templari e palatine è esaltata dalle gigantesche dimensioni di alcuni edifici, come la ziqqurat alta più di 45 metri e il palazzo reale, non completamente scavato, che occupa una superficie superiore ai 6 ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] , la "montagna cosmica" (stele mesopotamica di Naràm-Sin [v. Accadica, Arte]; simbolo della piramide egizia o della ziqqurat sumero-accadica), talaltra traduce l'immagine del sole (simbolo dell'obelisco egiziano), o del "fallo" (bètili maltesi e ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD (v. vol. V, p. 499)
P. Matthiae
Il grande centro urbano assiro di Kalkhu, fondato nel XIII sec. a.C. da Salmanassar I ed eretto poi a capitale dell'impero neoassiro [...] la collocazione della fronte dell'edificio sul lato E del complesso anziché su quello Ν di fronte al Tempio e alla Ziqqurat di Ninurta, l'accesso al c.d. babānu da ricostruire in un ingresso monumentale a E in luogo del secondario passaggio ...
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SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] con un vaso d'acqua zampillante); inoltre Nannar precedeva il re, recando sulle spalle gli strumenti da muratore per l'erigenda ziqqurat, nel terzo registro, e si scorge ancora la sua testa barbata, con l'alta tiara multicorne. La sua figura completa ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] centrali con tutt'attorno un vero groviglio di stanze e corridoi. I mattoni cotti servivano di preferenza per la pavimentazione. La ziqqurat di Kish e alcuni templi sono stati costruiti in quest'epoca.
Una stele rinvenuta a Susa (ora al Louvre), con ...
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ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...