Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Torre di Babele: Babilonia tra realta e mito
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costruzione della Torre di Babele, [...] della terra) è descritta come una torre di sette piani, con un tempio costruito sulla sommità. Il testo indica le dimensioni dell’intera ziqqurat e del tempio al settimo piano e cita la presenza di un letto e di un trono, tra gli arredi cultuali, all ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] . riprende vigore (è in questo periodo che si stabilizza il tipo del "tempio alto" nella forma classica della vera e propria ziqqurat), ma si tratta di una ripresa di breve durata e priva di un reale rinnovamento creativo.
3. Scultura. - Dal punto di ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (v. vol. V, p. 526)
R. Dolce
Dal 1948 a oggi lo scavo di questa città mesopotamica è stato condotto, talvolta in collaborazione con altre istituzioni, dall'Oriental [...] culto, contiene una piattaforma su cui s'innalza un tempio, che all'età della III dinastia di Ur si trasforma nella ziqqurat (torre scalare con il sacello sulla sommità), ricostruita nel II millennio e forse articolata in tre piani, raccordati da un ...
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(assiro Ashshū′r) Nome del dio eponimo e supremo del pantheon degli Assiri (mai adorato in Babilonia). Rappresentato nell’età più antica con un alto copricapo, un cerchio nella sinistra e un’arma a forma [...] Anu e Adad e di Sin e Shamash e di un santuario dedicato alla divinità A., a SO del quale si ergeva la ziqqurat in mattoni crudi dedicata al dio Enlil. All’età neoassira risalgono la costruzione di nuove fabbriche templari e palaziali e l’erezione di ...
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LARSA
R. Dolce
Antica città sumerica, sull'odierno Tell Senkere, situato nell'Iraq meridionale. Dista 20 km da Uruk/Warka e 40 km da Ur/Tell el-Muqayyar; doveva trovarsi sulle rive dell'Eufrate, che [...] babbar, cioè il tempio vero e proprio, e la ziqqurat, ormai ridotta a un imponente cumulo di argilla, all Larsa, capitale de Mésopotamie, in DossAParis, 51, 1981, pp. 67-72; id., La ziqqurat de Larsa, in IrAnt, XVI, 1981, pp. 63-69; D. Arnaud, in RLA ...
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Ur-Nammu
Fondatore della III dinastia di Ur (inizi 3° millennio a.C.). Già funzionario del re di Uruk Utu-khegal (il quale liberò Sumer dal dominio dei gutei), poi lo soppiantò e regnò dal 2112 al 2095 [...] a un funzionario di nomina regia, per contrastare le tradizioni e le rivendicazioni autonomistiche delle varie città. Fra le realizzazioni edilizie si segnalano le ziqqurat (templi piramidali) che costruì sia a Ur sia nelle principali città di Sumer. ...
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TELL a r-RĪMA (v. s 1970, p. 801)
F. Baffi Guardata
Il sito, identificato con l'antica città di Qaṭṭara, nella zona compresa tra l'alto Tigri e il Khābūr, ha attualmente l'aspetto di un poligono irregolare [...] si disponevano su una sola fila. Il lato O del tempio, che ospitava la cella, era addossato a una ziqqurat. La faccia esterna dei muri perimetrali dell'intero complesso, come anche quelli della corte, erano arricchiti da un'articolata decorazione ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] un simulacro. Nella Mesopotamia esisteva anche un altro tipo di t., nella cui formazione forse altre idee ebbero parte: la ziqqurat, cioè la torre templare, costruzione a più terrazze sovrapposte. Sopra la più alta e più ristretta vi era, anche qui ...
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(od. al-Muqayyar) Antica città sumerica, nell’odierno Iraq meridionale. La città, già abitata nel 4° millennio a.C., fu distrutta da una piena dell’Eufrate; ricostruita più tardi, assurse a notevole importanza [...] materiale di artigianato, la testimonianza di un particolare rito di inumazione collettiva. Dal punto di vista architettonico il recinto sacro di Ur, con i suoi templi e la ziqqurat, rappresenta una delle creazioni più grandiose dei Sumeri. ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] , N. assume la prevalenza sullo stesso Marduk (v.).
A Barsippa il dio aveva un tempio detto é-zi-da "casa dell'eternità", e una ziqqurat detta é-ur-imin-an-ki "casa delle sette guide del cielo e della terra". Tanto il tempio quanto la torre a gradini ...
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ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...