Pseudonimo del rivoluzionario e politico russo G. E. Apfelbaum (n. Elizavetgrad, od. Kirovograd, 1883 - m. 1936). Entrò in contatto con Lenin fin dal 1903 ed ebbe parte importante nell'organizzazione del partito bolscevico. Rifugiatosi all'estero (1908), divenne uno dei principali collaboratori di Lenin e rappresentò il suo partito al congresso dell'Internazionale a Copenaghen. Rientrato nel 1917 in ...
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Uomo politico sovietico (Mosca 1888 - ivi 1938), diciottenne aderì al bolscevismo; fu relegato a Onega nel 1910, poi andò all'estero, ove entrò in relazione con Lenin e, rientrato in Russia nel febbr. [...] di commercio in agricoltura. Fu tra gli oppositori di Trockij di cui votò l'espulsione dal partito, insieme a quella di Zinov´ev, nel novembre del 1927. Redasse il programma del Komintern di cui fu presidente dal 1926. B. è stato il teorizzatore del ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] bolscevico, guidata da Stalin e N. I. Bucharin, e l'opposizione raccolta intorno a L. D. Trockij, G. E. Zinov´ev e L. B. Kamenev. Sul modo di intendere la strategia staliniana (fine della prospettiva della "rivoluzione mondiale", costruzione del ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] Bucharin e Stalin, appoggiati fino al 1925 da Kamenev e Zinov´ev. Promosse quindi la cosiddetta opposizione di sinistra (portandola nel 1926 all'alleanza con Kamenev e Zinov´ev, da cui nacque l'opposizione unificata), che alla ...
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Pseudonimo del rivoluzionario russo M. P. Efremov (n. 1880 - m. Mosca 1936); operaio tipografo, bolscevico dal 1904, fu più volte arrestato e poi condannato alla deportazione e ai lavori forzati. Come [...] e fu allontanato dalla guida dei sindacati. Nel 1932 gli fu affidata la direzione dell'Azienda editoriale di stato. Durante il processo (1936) contro Trockij, Zinov´ev, Kamenev, ecc. fu posto sotto accusa, ma prima di essere arrestato si uccise. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di A. Majkov e del poeta e critico slavofilo A. Grigor´ev.
Il teatro conosce una nuova fioritura nella seconda metà del secolo come il critico Sinjavskij e il filosofo A. Zinov´ev che in esilio diventeranno originali scrittori, audace sperimentatore ...
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Pseudonimo dell'uomo politico russo L. B. Rosenfeld (Mosca 1883 - ivi 1936). Entrato a far parte (1901) del partito socialdemocratico, confluì nel 1903 nell'ala bolscevica. Imprigionato e deportato, nel [...] Brest-Litovsk. Fu in seguito presidente del soviet di Mosca. Dopo la morte di Lenin (1924), K. si schierò con Zinov´ev e Stalin contro la sinistra di Trockij. Alla sconfitta di questa, capovolse l'alleanza in funzione antistaliniana; la vittoria di ...
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Uomo politico (Goreša, Georgia, 1886 - Mosca 1937); dopo aver aderito al bolscevismo (1903), venne più volte arrestato per la propria attività rivoluzionaria nel Caucaso. Membro del comitato esecutivo [...] dell'Ufficio caucasico del partito; fra il 1926 e il 1930, schieratosi con Stalin nella lotta contro Kamenev, Zinov´ev e Trockij, fu presidente della Commissione centrale di controllo del partito e commissario del popolo all'Ispezione operaia e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] opere all'estero (tamizdat), cui si aprono le vie della satira aperta, con toni prevalentemente pubblicistici (A. Zinov'ev), e della provocazione letteraria: la prosa surrealista di S. Sokolov (Škola dlja durakov, "Scuola per deficienti", pubblicato ...
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PANSLAVISMO (XXVI, p. 205)
Wolfango Giusti
Il panslavismo non è mai stato una vera e propria dottrina, con organizzazione unitaria e con ideologie nettamente formulate: sotto questo termine, sul piano [...] URSS si era venuta allontanando dalle ideologie rigidamente internazionalistiche del periodo in cui uomini quali Trotzkij e Zinov'ev avevano un'importante voce in capitolo. Tuttavia ancora non si andava chiaramente delineando nella politica sovietica ...
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