di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] in Polonia e in Russia aveva accettato i famosi 21 punti di Zinov'ev per l'adesione al Comintern (dove però non fu mai ammessa per lavorazione della terra.
Uno dei membri dell'organizzazione, Ze'ev (Vladimir) Dubnow, così scrisse il 10 gennaio 1882 da ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] partito italiano a pronunciarsi. Ma questo si limitò ad approvare a fine luglio la destituzione di G.E. Zinov´ev da presidente dell'Internazionale comunista in quanto era motivata da ragioni disciplinari, mentre si rifiutò di prendere posizione sui ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] , il compito di preparare le liste di epurazione. Iniziarono i grandi processi contro la vecchia guardia bolscevica. Nel 1936 Zinov´ev e Kemenev furono condannati a morte per aver creato il 'centro terrorista trockista'; l'anno successivo fu la volta ...
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Europeismo
Antonio Giolitti
sommario: 1. Europeismo e Comunità Europee. 2. L'Europa orientale. 3. Ampliamento e crisi del Mercato Comune. 4. La Comunità Europea nella politica internazionale: Est-Ovest, [...] ci occupiamo, lungo sarebbe l'elenco dei nomi già entrati nel pantheon europeo: basti ricordarne due, eccelsi, Solženicyn e Zinov′ev, per rendersi conto del livello e della dimensione di questa componente della cultura europea. Nelle vene di costoro ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] culturali e politiche. Nel 1921 si recò a Mosca, dove intervistò i maggiori esponenti sovietici, da Lenin a Trockij, da Zinov'ev a Bucharin. Nel 1926 tornò in Russia e intervistò Stalin. Sempre in quegli anni fece un'intervista ad Adolf Hitler ...
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marxismo
Termine usato per designare, generalmente, gli sviluppi e le interpretazioni cui il pensiero di Marx ha dato luogo soprattutto dal momento in cui, con la nascita dei primi partiti socialdemocratici, [...] a una radicale condanna, negli anni intorno al 1925, nella Terza Internazionale, soprattutto a opera di G.E. Zinov΄ev e degli altri dirigenti bolscevichi levatisi a difesa dell’«ortodossia» materialistico-dialettica. Analoga sorte incontrò l’altro ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] che durante il soggiorno a Mosca dal maggio del 1922 al dicembre del 1923, si era ac.costato ideologicamente a Zinov´ev, presidente dell'Internazionale. Da Vienna, dove risiedette dal dicembre del 1923 al maggio del 1924. Grainsci svolse un efficace ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] . Tali posizioni teoriche furono oggetto di scandalo fra i marxisti ortodossi e il G. venne aspramente attaccato da G.E. Zinov´ev dalla tribuna del V congresso dell'Internazionale comunista; in generale si temeva che le critiche a Marx mettessero in ...
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TASCA, Angelo. –
David Bidussa
Nacque a Moretta, in provincia di Cuneo, il 19 novembre 1892 da Carlo e da Angela Damilano.
Si trasferì a Torino con il padre, dopo la separazione dei genitori. Conseguì [...] si stava svolgendo a Mosca nella discussione che contrapponeva Stalin e Nikolaj I. Bucharin a Lev Trockij e Grigorij E. Zinov´ev. Tasca condivise le proposte di Bucharin in merito all’economia, ma non il suo consenso a Stalin in merito alla polemica ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] stesso anno. Si trovò così a gestire le complesse trattative con il Komintern, interloquendo direttamente con il sovietico Grigorij Zinov’ev e l’ungherese Mátyás Rákosi, senza tuttavia poter impedire la rottura che si consumò nel novembre 1923, dopo ...
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