ARMENISE, Raffaele
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Bari il 20 marzo 1852. Vinta una borsa di studio della sua provincia di sessanta lire mensili, passò a Napoli alla scuola di G. Ruo e di D. Morelli. [...] La pesca e la Fede (Museo di San Gallo), l'Alchimista,l'Affogato (Museo di Buenos Aires), il ritratto di Giuseppe Verdi,gli Zingari, L'onore dell'ospite,oltre ad opere minori.
Collaborò con disegni a penna agli ebdomadari dell'epoca; incise in rame e ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] Imbriani [1868], 1937, p. 152). Nel 1867 fece pervenire un dipinto all’Esposizione universale di Parigi, Zingari in riposo, in cui riprendeva alcuni zingari all’ombra di grandi alberi.
Negli anni Sessanta la sintonia con Cammarano e con la cosiddetta ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] in certi particolari dal contatto col Butinone, mentre l'amore per la farsa caricaturale e felicissima trionfa nei cosiddetti Zingari di Berlino-Dahlem (nn. 1628 e 1628 A).
Partendo dal Cristo portacroce dell'Estense A. Venturi ha attribuito (1914 ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] nell’ambiente intellettuale parigino. La svolta nella sua pittura era già evidente nell’opera del 1845, Accampamento di zingari (Firenze, Palazzo Pitti), forse identificabile con il dipinto Intérieur de forêt, esposto al Salon del 1845 insieme con ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] " alle prese con la società, con le sue convenzioni e ipocrisie; la sua simpatia per i diseredati, gli esiegi, gli zingari; il suo amore agli animali, specchio della vita istintiva; la sua tenerezza fra sensuale e sentimentale per la donna (specie se ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] al conte Michele Esterházy e stampato anni dopo a Milano (Caronni in Dacia. Mie osservazioni… sui Valacchi specialmente e zingari transilvani…, "dai torchi di G. Pirotta in Santa Redegonda", 1812).
Tornò a Milano nel settembre 1809: troppo tardi ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] Il mellortaro, La tarantella da Teodoro Duclère; ed infine La Messa votiva, I mangia-maccheroni, Il caffettiere ambulante, Gli zingari, Le zingare, Il portatore d'acqua, Il carrettiere da Filippo Palizzi.
Negli ultimi mesi del 1866 il C. si trasferì ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] (1917-18, ibid.), Andrea Bonalumi (1917-18, Milano, propr. eredi Bonzagni), L'organetto (1917-18, Milano, propr. E. Bonzagni Poggi), Zingari (1918, ibid.), Serenata di Toselli (ibid.).
Il B. morì di spagnola il 30 dic. 1918 a Milano, dove fu sepolto ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] G. vi espose ancora nel 1928, presentando, tra le altre opere, un Autoritratto, e nel 1930 con il bozzetto per gli Zingari, una composizione mai portata a termine. In questo stesso anno, colpito da una delle sue ricorrenti depressioni, il G. avviò un ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] Susanna ed i vecchioni, un Ritratto di mr. Bernard Distans, oltre a Giuseppe e la moglie di Putifarre, Diana, Prometeo, e Zingari (Pagano de Vitiis, 1982, p. 383). Mancano ancora il Seneca svenato, descritto dal De Dominici (p. 307), ed il bozzetto ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....