Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] , esaltando la nuova s. m. e multiculturale. Il caso dei Rom e dei Sinti in Italia è paradigmatico.I numerosi Zingari giunti in diverse ondate dai Paesi dell'Est devono essere considerati in gran parte profughi di una diaspora che ha anticipato e ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] termine è addirittura 'non uomini'. Un altro esempio è offerto in Occidente, sia pure con una sfumatura di esotismo, dagli zingari (rom, sinti), discendenti da una casta inferiore indiana, quella dei dhomi, tuttora presenti in India come giocolieri e ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] particolare, a quanto sembra, per i gruppi marginali quali le società di cacciatori e raccoglitori dell'Africa e dell'Asia, o gli zingari europei, tra i quali vi è l'usanza di distruggere o perlomeno di evitare le proprietà del morto. Così, nel suo ...
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Minoranze etnico-linguistiche
Claudio Cerreti
Popoli tra popoli
La formazione degli Stati contemporanei si è basata sull’idea di nazione: cioè di una popolazione che vuole formare un proprio Stato caratterizzandolo [...] proprie minoranze etniche, perché non hanno un preciso territorio. Un caso ancora diverso è quello della minoranza costituita dagli Zingari, che vivono in Italia magari da generazioni, ma senza un preciso territorio dal momento che sono (o erano fino ...
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etnologia
Adriano Favole
Lo studio delle società umane nella loro varietà
L'etnologia è una disciplina che nasce nel corso del 19° secolo come studio delle società extraeuropee, dei loro usi e costumi. [...] vennero introdotti in Europa dagli Arabi. Infine, ci insegna Cuisenier, ci sono anche in Europa popoli nomadi come gli Zingari (chiamati anche Gitani o Rom). Le società dell'Europa attuale sono il prodotto degli incontri, a volte pacifici e ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] , la cancellazione delle culture indigene. In quest'epoca, peraltro, era già pienamente matura un'altra forma di emarginazione, quella degli zingari (v. XXXV, p. 956), conosciuti fin dal 13° secolo e che, con pretesti vari spesso di natura religiosa ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] di pregiudizi etnici a carattere prevalentemente culturale sono enunciati quali "i russi bevono vodka sin dall'infanzia", "gli zingari rubano", "gli ebrei sono condizionati da una cultura del sospetto", "gli italiani sono malati di mammismo". Esempi ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] razze e categorie di persone, nonché determinati gruppi nazionali, razziali o religiosi, in particolare Ebrei, Polacchi e Zingari". A seguito della Risoluzione 96(I) dell'ONU sul genocidio menzionata in precedenza, la questione relativa a una ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] di quei popoli. Nel Novecento, in Germania (v. anche Germania, storia della), i nazisti confiscarono agli Ebrei, agli zingari e agli oppositori politici tutti i beni e, in nome della loro presunta inferiorità, ne rinchiusero milioni nei campi di ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] comune condizione economica svantaggiata; altri ancora, viceversa, il mantenimento di privilegi economici. Certuni, come ad esempio gli Zingari, sono basati sull'esclusione sociale, oppure, come è accaduto spesso per gli Ebrei, su una persecuzione ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....