ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] "komóva te jam adré mi Suvelésko kēri kana meróva "I wish to go to Heaven (= God's house) when I die", e nel moderno zingaro inglese "l'd kom to jal adré mi Duvel's kēr when mandi mers" e nota "qui le antiche terminazioni sono state abbandonate in ...
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bohème Vita anticonformista e disordinata, tipica soprattutto di artisti e poeti poveri (vita ‘da zingari’, che in Francia provenivano soprattutto dalla Boemia). La voce b. è divenuta comune attraverso [...] l’opera musicale di G. Puccini su libretto di L. Illica e G. Giacosa (1896), seguita da quella di R. Leoncavallo (1897) su libretto dello stesso compositore, tratta dal romanzo di H. Murger, Scènes ...
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Personaggio letterario dei Wilhelm Meisters Lehrjahre di J.W. von Goethe; è una ragazza rapita in Italia dagli zingari e che Meister riscatta.
Dall'episodio goethiano è tratto il libretto di M. Carré [...] (1819 -1872) e J. Barbier (1825-1901) per l'opera musicale Mignon (1866) del musicista A. Thomas (1811-1896) ...
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Bizet, Georges
Antonietta Pozzi
Il compositore francese che ha messo in musica la Spagna di Carmen
Compositore francese dell'Ottocento, Georges Bizet si dedicò soprattutto al teatro musicale. Il suo [...] si alternano a dialoghi recitati. La vicenda si svolge a Siviglia, in Spagna, e ha come protagonista una bella e provocante zingara, Carmen, di cui si innamora perdutamente Don José, un brigadiere del corpo di guardia, il quale viene meno ai propri ...
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Musicista italiano (Napoli 1857 - Montecatini 1919). Compose musica teatrale, di solito su libretti proprî. Si rivelò con l'opera I pagliacci (Milano, 1892), il cui clamoroso successo gli permise di presentare [...] , 1893) e Chatterton (Roma, 1896). Seguirono Bohème (1897); Zazà (1900); Rolando di Berlino (Berlino, 1904); Maja (1910); Zingari (1912); Goffredo Mameli (1916); Edipo Re (postuma: Chicago, 1920); oltre ad alcune operette, tra le quali emerge La ...
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LIPATTI, Dinu
Mircea POPESCU
Pianista e compositore romeno, nato il 19 marzo 1917 a Bucarest, morto il 2 dicembre 1950 a Ginevra, dove si era stabilito nel dopoguerra. Talento precocissimo, aveva composto [...] Galliera, Ch. Münch.
Fra le sue composizioni, alcune delle quali eseguite anche in Italia: la suite sinfonica Gli zingari (1933), Fantasia per pianoforte, violino e violincello e Sonatina per pianoforte e violino (1936), Concertino in stile classico ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] per la prima volta al teatro alla Scala di Milano ne La bella pescatrice di Guglielmi; quindi in autunno cantò nelle opere buffe I zingari in fiera di G. Paisiello e La cifra di A. Salieri, ma i ruoli secondari che le erano stati affidati non erano ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] che proponesse al pubblico un opportuno equilibrio tra novità e opere di solido repertorio. Nel dicembre 1790 allestì così Gli zingari in fiera di G. Paisiello (novità) e nel febbraio 1791 Giannina e Bernardone, capolavoro di D. Cimarosa ben noto al ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] figure sceniche, di più scoperta e istintiva passionalità in opere recenti, quali le già citate Resurrezione,La figlia di Jorio,Zingari e La fanciulla del West.
FontieBibl.: Necrologio, in Illustr. ital., 28 maggio 1922, p. 634; L. Brochon, E. B., in ...
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DE RUBERTIS, Vittorio
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Lucito (Campobasso) il 24 genn. 1893 da Francesco, notaio, e Giuseppina D'Onofrio. Studiò armonia, contrappunto, fuga e composizione presso il conservatorio [...] Pizzi di Bologna; per la casa editrice bolognese Bongiovanni nel 1933 pubblicò fra l'altro Canzone slava, Danza di zingari molisani; per la casa Ricordi americana a Buenos Aires pubblicò Omaggio a Grieg (1934), Gavota con musetta (1941), Pequeña ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....