Regista cinematografico (Parigi 1929 - ivi 1994). Dapprima autore di cortometraggi, si è poi affermato tra i più interessanti registi iugoslavi: Dvoje ("Due", 1961); Dani ("Giorni", 1963); Tri ("Tre", [...] 1965); Skupljači perja (Ho incontrato anche zingari felici, 1967); Il Maestro e Margherita (1972); Gruppenbild mit Dame (1977); Migrations - La guerre la plus glorieuse (1989). ...
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SELLERS, Peter
Giovanni Grazzini
Attore britannico di cinema, teatro e varietà, nato a Southsea (Hampshire) l'8 settembre 1925, morto a Londra il 24 luglio 1980. Più giovane d'una decina d'anni di A. [...] teatro. Costretto a interrompere gli studi a tredici anni, fece il buttafuori, il suonatore di tamburo in un'orchestra di zingari, l'imitatore, e negli anni della guerra (arruolato nella RAF) il fantasista in spettacoli per le forze armate. Dal 1948 ...
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Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] ebbe bisogno di un regista. Nel 1908 diresse il suo primo film, The adventures of Dollie, la storia di una bambina rapita dagli zingari. Nel periodo alla Biograph, dal 1908 al 1913, diresse più di 450 film, nei quali, spesso con l'aiuto del suo abile ...
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Pierson, Frank R.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista televisivo e cinematografico statunitense, nato a Chappaqua (New York) il 12 maggio 1925. Affermatosi a partire dalla metà degli anni Sessanta, [...] un film assai ricco di atmosfera, King of the gypsies (1978; Il re degli zingari), da un romanzo di P. Maas, che attraverso il conflitto scoppiato fra tre generazioni di zingari ritrae il mondo gitano nel contesto urbano di New York. Seguì un lungo ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] del focolare), La vita senza scopo, Lo scaldino, La signora delle rose, La vergine folle, La casa di vetro, L'orizzonte, Zingari, I tre amanti, Amore rosso, La donna perduta, La statua di carne, Il viaggio e, postumo, L'incognito.
In questi film ...
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Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] e Cleopatra) di Gabriel Pascal, accanto a Vivien Leigh, con la quale aveva spesso fatto coppia in teatro, Caravan (1946; Zingari) di Arthur Crabtree, Captain Boycott (1947; Il capitano Boycott) di Frank S. Launder, Blanche fury (1947; Stirpe dannata ...
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Purviance, Edna (propr. Edna Olga)
Giulia Carluccio
Attrice cinematografica statunitense, nata a Paradise Valley (Nevada) il 21 ottobre 1895 e morta a Hollywood l'11 gennaio 1958. Nel periodo 1915-1923 [...] di un fattore in Sunnyside (1919; Un idillio nei campi) e The pilgrim (1923; Il pellegrino), una fanciulla rapita dagli zingari in The vagabond (1916; Il vagabondo), una povera emigrante in The immigrant (1917; L'emigrante), una ragazza francese ...
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Gatlif, Tony (propr. Michel Dahmani)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore, compositore e attore cinematografico algerino, naturalizzato francese, nato ad Algeri il 10 settembre 1948. Si è rivelato [...] L'esordio dietro la macchina da presa avvenne con La tête en ruine (1975), ancora inedito. La doppia origine, algerina e zingara, ha notevolmente influenzato il suo cinema fin da La terre au ventre (1978), sulla guerra d'Algeria vista attraverso gli ...
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Kusturica,, Emir
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo bosniaco, nato a Sarajevo il 24 novembre 1955, da famiglia musulmana. Si è diplomato alla scuola di cinema di Praga con il cortometraggio [...] del regime di Tito e le curiosità dell'infanzia; Dom za vešanje descrive con grande freschezza il mondo degli Zingari, rappresentati con tinte forti sino al grottesco e attraverso situazioni costruite con ardito ingegno figurativo e ritmo concitato ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] serie di soggetti: storie di modeste maestrine insidiate da torvi individui (L'arma dei vigliacchi o La maestrina, 1913), di zingari (Zuma, 1914), di apaches (Ninì Verbena o In faccia al destino, 1915). Mentre fu Alberto Fassini, all'epoca direttore ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....