DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] di R. Bianchi, Gloria di F. Cilea (1908); La festa del grano di G. Fino, Il principe Zilah di F. Alfano (1909); Gli zingari di R. Leoncavallo (1912); Il filtro di M. Allen (1913); Alba eroica di D. Monleone (1919); Il musico nero di G. Casadò (1920 ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] in autunno tornò alla Scala di Milano con La lanterna di Diogene di Guglielmi, Le nozze campestri di G. Nicolini e I zingari in fiera di Paisiello, e al S. Benedetto di Venezia, ove si trattenne fino al seguente carnevale cantando ne I capricci di ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] oltre alle stampe di Callot che già ne avevano fornito una acutissima immagine, la fonte culturale dei soldatacci, degli zingari, dei cantastorie e dei vagabondi straccioni accampati fra rovine che il pittore rappresentò per tutto il corso della sua ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] von Berlin, rappresentato nella capitale tedesca il 13 dic. 1904, né Maià (Roma, teatro Costanzi, 15 genn. 1910), né Zingari (da Puškin, Londra, Hippodrome, 16 sett. 1912), né tantomeno Goffredo Mameli (Genova, Carlo Felice, 27 apr. 1916) riuscirono ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] les ruines de l'Autriche et de la Turquie".
Rientrato in Italia nel novembre del 1862, dopo nuove avventure fra gli Zingari del Basso Danubio e aver fondato a Bucarest una effimera Società italo-romena non riuscì a farsi ricevere da Vittorio Emanuele ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] , Brigida Banti, Teresa Belloc-Giorgi, Giuditta Pasta).
Nulla delle sottigliezze drammatiche e compositive di Nina traspare dai coevi Zingari in fiera (un collage di lazzi e situazioni topiche dato al teatro del Fondo il 21 novembre); tuttavia l ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] A partire da questi anni, il L. sviluppò un genere bambocciante autonomo, rinnovando il repertorio seicentesco. Nella Scena di zingari davanti a una osteria con la buona ventura (Roma, collezione privata) la qualità della figure, il vivace cromatismo ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] teatro di Corte a Vienna nel 1795 Beethoven compose due note serie di variazioni, WoO 69 e 70), i fortunati Zingari in fiera (Fondo, autografo datato 1789) e L’inganno felice (Fondo, inverno 1798).
Per Cimarosa, conosciuto probabilmente nel 1775 per ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] delle sue possibilità (Pasture, 1863; l'Arno alle Cascine, 1863; la Porta rossa, 1864 c., Casolari toscani, Accampamento di zingari, i Pagliai, Tetti e nuvole); infine in quelle sue tipiche scene della vita dei campi, di ispirazione idillica o ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] il papa è quello successivo: per equipaggiare le navi da inviare contro il Turco, Pio V fece sequestrare un certo numero di zingari e li fece rinchiudere in Tor di Nona per spedirli poi alla galera. Alcuni teologi criticarono l'atto abusivo: tra loro ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....