BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] un parere emesso da s. Filippo, da lui e da altri due teologi sull'illiceità del costringere al servizio sulle galere gli zingari immuni da reati era dispiaciuto a Pio V. Si ritirò allora nella casa che i domenicani lucchesi avevano nella campagna di ...
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SAPORITI, Teresa
Federica Camata
SAPORITI, Teresa. – Nacque tra il 1763 e il 1764, presumibilmente in Lombardia (il cognome è oggi diffuso nel Varesotto).
Scarse e frammentarie sono le notizie sulla [...] ) e prima buffa assoluta in Giannina e Bernardone di Cimarosa. In autunno calcò le scene del Carignano di Torino (I zingari in fiera di Paisiello e Le due gemelle di Guglielmi) e nella successiva stagione di carnevale fu scritturata dal teatro di ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] 1843; Il notaio di Ubeda, ossia Le gelosie di Pulcinella, opera buffa, libr. di C. Zenobi-Caffarecci, ibid., 26 luglio 1843; Gli zingari, ossia Gli amori di Pulcinella, opera buffa, libr. di M. D'Arienzo, teatro Nuovo, 30 genn. 1844; X. Y. Z ossia Il ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] Arlecchino (valzer), Sogno di una fanciulla (notturno), In gondola (barcarola), Il pescatore di corallo (barcarola), Danza di zingari, polka-fantasia, gran valzer di concerto, Al chiaro di luna (fantasia serenata), Sulle rive del Jonio, Marcia araba ...
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MARTINELLI, Vincenzo
Ombretta Bergomi
Nacque a Bologna il 20 luglio 1737 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Menghini. Il 18 genn. 1748 rimase orfano di padre e prese a frequentare lo studio del [...] Paesaggi del 1775 dipinti su muro in una stanza del palazzo Monte del matrimonio e il Paesaggio con accampamento di zingari della Pinacoteca nazionale di Bologna. Si fanno risalire agli stessi anni la «stanza paese» nella villa Comelli a Calamosco ...
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NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] tempi suoi, realizzato nel 1922 da Domenico Gaido in occasione del sesto centenario dantesco, fu diretto da Mario Almirante in Zingari (1921), I Foscari e Il fornaretto di Venezia, entrambi del 1923; le pellicole ebbero buona accoglienza da parte del ...
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LAMBRANZI, Gregorio
Gloria Giordano
Attivo nei primi decenni del XVIII secolo come coreografo e ballerino, non se ne conoscono i dati anagrafici. Notizie biografiche si ricavano dal frontespizio e dall'introduzione [...] nel testo e forse ruolo prediletto dal L.; tipi della danza grottesca, schiavi, prigionieri, statue viventi, zingari, ubriachi, donne vecchie; rappresentanti di corporazioni artigianali come fabbri, sarti e bottari, e ancora villani, giardinieri ...
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TADDEI, Nazareno
Tomaso Subini
– Nacque a Bardi (in provincia di Parma) il 5 giugno 1920 da Clemente (trentino, medico condotto a Bardi) e da Dora Passerini (parmense, casalinga), ultimo di quattro [...] e realizzando una serie di rubriche religiose, alcune delle quali centrate su suoi lavori documentaristici, come Tra gli zingari e Disse: alzati e cammina, che fruttarono alla RAI due tra i suoi primi riconoscimenti internazionali (rispettivamente ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] " alle prese con la società, con le sue convenzioni e ipocrisie; la sua simpatia per i diseredati, gli esiegi, gli zingari; il suo amore agli animali, specchio della vita istintiva; la sua tenerezza fra sensuale e sentimentale per la donna (specie se ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] Rendiconti dell'Istituto lombardo. Due ordini di studi caratterizzano, però, soprattutto questo periodo: la lingua degli zingari (Zigeunerisches, Halle 1865), così interessante per l'origine neoindiana e per le varie influenze linguistiche ricevute ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....