GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] che lo istradò nella scrittura delle sceneggiature - curò una serie di soggetti: storie di apaches (Ninì Verbena), di zingari (Zuma), di modeste maestrine insidiate da torvi individui (L'arma dei vigliacchi), mentre si impratichiva dell'ambiente e si ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] Imbriani [1868], 1937, p. 152). Nel 1867 fece pervenire un dipinto all’Esposizione universale di Parigi, Zingari in riposo, in cui riprendeva alcuni zingari all’ombra di grandi alberi.
Negli anni Sessanta la sintonia con Cammarano e con la cosiddetta ...
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ARATA, Ubaldo
Riccardo Capasso
Nato a Ovada (Alessandria) il 23 maggio 1895, abbandonò ben presto gli studi universitari per dedicarsi al cinema, con il quale, lavorando saltuariamente, aveva rapporti [...] Gregory Ratoff.
Filmografia essenziale: 1918, Il Matrimonio d'Olimpia di G.Zambuto; 1919, L'Orizzontale di G. Righelli; 1920, Zingari di M. Almirante; 1923, La Piccola parrocchia di M. Admirante; 1924, L'Arzigogolo di M. Almirante; 1924-25, Maciste ...
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SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] , mentre in luglio comparve al Covent Garden di Londra con Conchita; il 30 novembre al Lirico di Milano fu Radu negli Zingari di Leoncavallo, accanto a Eugenia Burzio (Fleana). Nel 1913 al Regio di Torino diede in prima assoluta Il Santo di Ubaldo ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] nn. 61, 62, 73), connettono Viani al filone espressionista europeo. L’esotismo popolaresco degli errabondi per eccellenza, gli zingari, incarnò il suo profondo desiderio di evasione e gli consentì di allentare la morsa drammatica e concedersi persino ...
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MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] da alcuni episodi o dall'ambientazione del melodramma cui erano abbinati, e vedevano protagonisti mori prigionieri, gruppi di zingari, cittadini di diverse nazioni: questi fornivano il pretesto per danze di carattere in cui esibire al meglio la ...
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DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] contrastanti giustapposti con fine parodistico; di discreto interesse sono anche le mascherate, che narrano le vicende di amanti, zingari, mendicanti, pellegrini in viaggio a Roma per il giubileo, con toni spontanei e vivaci.
Nonostante il notevole ...
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MUGNONE, Leopoldo
Emiliano Giannetti
– Nacque a Napoli il 29 settembre 1858, in una famiglia di musicisti. Il padre, Antonio, era primo contrabbassista del teatro S. Carlo, il fratello Ferdinando direttore [...] teatro dei Fiorentini una fortunata serie di allestimenti di opere dimenticate dal pubblico napoletano, di Giovanni Paisiello (Zingari in fiera), Domenico Cimarosa (Giannina e Bernardone e Il matrimonio segreto), Errico Petrella e Gioachino Rossini ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] in certi particolari dal contatto col Butinone, mentre l'amore per la farsa caricaturale e felicissima trionfa nei cosiddetti Zingari di Berlino-Dahlem (nn. 1628 e 1628 A).
Partendo dal Cristo portacroce dell'Estense A. Venturi ha attribuito (1914 ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] pochi giorni dalla celebrazione della messa, impedì, con l'aiuto di Filippo Neri e di altri religiosi, che un folto gruppo di zingari fosse destinato al remo sulle galee papali. Imbarcatosi in agosto, G. giunse a Creta alla fine del mese, trovando la ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....